AGNELLO da Pisa
Riccardo Pratesi
Nato intorno al 1194 a Pisa dalla nobile famiglia degli Agnelli, secondo una tradizione non documentata, fu ricevuto nella famiglia francescana dallo stesso s. Francesco, [...] e specialmente del re Enrico III, suo munifico benefattore, si adoperò per ristabilire buoni rapporti tra questo e il duca del Galles, non risparmiandosi disagi e viaggi. Morì nel convento di Oxford il 13 marzo 1235 o 1236 e qui fu sepolto.
Qualche ...
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BONAVIA, Ferruccio
Franco C. Ricci
Nacque a Trieste il 20 febbr. 1877 da Edoardo Zernitz e Amalia Bonavia. Assunse il cognome della madre, originaria dell'Istria, probabilmente per ragioni patriottiche. [...] del volume di G. Kobbé, The complete opera book, London 1950. Insegnante alla Summer School of Chamber Music a Bangor (Galles settentr.), fu anche membro di giuria per le composizioni per archi in vari concorsi e festival musicali. L'intensa vita ...
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COBELLUZZI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Viterbo con ogni probabilità nel 1564. Suo padre, che divenne conservatore della città nello stesso giorno in cui nasceva il C. (così il Gallucci, che però [...] sulla richiesta di dispensa per il matrimonio fra il principe di Galles, il futuro re Carlo I d'Inghilterra, e l' esaminando le clausole del contratto matrimoniale di Carlo principe di Galles, ma nel complesso, cessato anche dall'ufficio di segretario ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] all'impresa di concorrenza creata dalla nuova società anti-haendeliana, l' "Opera of the Nobility", capeggiata dal principe di Galles, che già aveva chiamato Nicolò Porpora come compositore principale. L'8 febbr. 1734 l'A. fece rappresentare al ...
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BONAZZI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Perugia il 3 marzo 1811, quartogenito di Giuseppe e di Celeste Carattoli. A undici anni scrisse per giuoco una tragedia che attirò su di lui l'attenzione dei marchesi [...] accanto al Morelli, segna per il B. l'inizio della notorietà consacrata, di lì a poco, dall'interpretazione del principe di Galles nel Kean dello stesso Dumas), finché nel 1845 entrò a far parte della compagnia di G. Modena. Accanto a lui interpretò ...
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FONTANA, Giovanni Giuseppe
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 27 Marzo 1820 da Antonio e Maria Teresa Passani. Fu avviato alla scultura dagli zii Pietro e Ferdinando e frequentò l'Accademia di belle arti [...] ma delle quali si ignora Pubicazione: un busto della Regina Vittoria e una statua del Principe ereditario Alberto di Galles, realizzati su commissione del governo inglese (De Gubernatis, 1889), e i ritratti delle signore Brooke (1857) e Robson (1875 ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] essi avevano prestato a Luigi di Francia, il quale, a sua volta, impose ai baroni inglesi, al re di Scozia e ai Gallesi di deporre le armi: in realtà gli atti di sottomissione occupano un arco di tempo molto lungo, dal settembre al novembre 1218. Gli ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] pensione annua di 1.000 fiorini sulle entrate di Firenze). Nel 1364 gli fu affidata una missione presso Edoardo, principe di Galles. L'anno successivo, con il generale dei frati minori, Marco da Viterbo e il vescovo di Città di Castello si adoperò ...
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COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] I libri furono divisi in titoli e questi, a loro volta, in capitoli. La Compilatio tertia fu glossata da Giovanni di Galles, da Vincenzo Ispano, da Giovanni Teutonico e da Tancredi che ne curò la glossa ordinaria (per la tradizione manoscritta della ...
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CACCIA, Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Milano l'8 sett. 1801 da Giuseppe e Maria Brambilla, entrambi benestanti. Di vivace intelligenza ma insofferente della rigida disciplina dei collegi del [...] i principi democratici), si recò per qualche mese a Parigi e quindi a Londra; rimase in Inghilterra, vivendo a Londra e nel Galles, fino al 1837. In quell'anno si recò a Bruxelles, dove rimase per 15 mesi, e dove ritrovò vecchi amici, quali il ...
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gallese
gallése agg. e s. m. e f. – Del Galles, grande regione storica e amministrativa del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord: costumi, tradizioni g.; lingua g. (o gallese s. m.), lingua celtica insulare appartenente al gruppo...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...