Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] basi dei regni inglesi furono poste tra la metà del 5° sec. e la metà del 6° sec.; vi opposero maggiore resistenza il Galles, a lungo celtico, e soprattutto la Scozia. Nel Sud si ebbe il piccolo Regno di Kent; particolare importanza ebbe il Regno di ...
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Edoardo VIII
Re di Gran Bretagna e d’Irlanda, imperatore delle Indie, dopo l’abdicazione noto come duca di Windsor (Richmond 1894-Parigi 1972). Figlio di Giorgio V, conte di Chester e dal 1911 principe [...] di Galles, partecipò alla Prima guerra mondiale, combattendo soprattutto sul fronte francese. Poco dopo l’ascesa al trono (20 genn. 1936), E. fu coinvolto in una grave crisi costituzionale determinata dal rifiuto del governo di consentire al suo ...
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OLAV V re di Norvegia
Alessandro Edoardo Cristiano Federico nacque in Inghilterra, ad Appleton House presso Sandringham, il 2 luglio 1903, dal principe Cristiano poi re Haakon VII e dalla principessa [...] Maud, terza figlia del principe di Galles poi re Edoardo VII d'Inghilterra. Quando il padre ascese al trono, nel 1905, gli fu imposto il nome norvegese Olav. Studiò economia e scienze politiche al Balliol College di Oxford, dove si distinse anche ...
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Figlio (n. 1287-88 - m. Londra 1330) di Edmund, settimo barone di Wigmore. Ebbe dal matrimonio con Joan de Genville larghi possedimenti in Irlanda, ma dovette sostenere aspre lotte (1308-19) con i Lacy, [...] di fatto l'Inghilterra. Si creò (1328) conte di March e ottenne la giurisdizione palatina per le sue terre del Galles e dell'Irlanda. Resosi impopolare per i suoi abusi, la sua posizione andò indebolendosi; fatto catturare con uno stratagemma da ...
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Poeta-cantore dei popoli celti. I b. si accompagnavano con uno strumento simile alla lira, detto crotta, e costituivano una specie di ordine. Disparvero dalla Gallia dopo la conquista romana; sopravvissero [...] in Irlanda (fino al sec. 17°), Scozia (sec. 18°), Galles. Cantavano soprattutto poesie celebrative o elogiative e commemorazioni di defunti. Alla tradizione attinse J. Macpherson nel comporre i suoi Canti di Ossian (1760-65). Dopo la sua riuscita ...
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Mortimer, Ralph
Figlio di Roger, diede inizio alla casata dei Mortimer (m. 1104 ca.). Ottenne la baronia di Wigmore (1074) come ricompensa per i suoi servizi da Guglielmo I il Conquistatore, che aveva [...] accompagnato a Hastings, insieme con altre terre del Galles centrale. In seguito si distinse nelle lotte per la successione di Guglielmo il Rosso. ...
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Famiglia inglese. Capostipite fu Sir Henry (m. 1268), seguace di Simone di Montfort, che capeggiò i londinesi alla battaglia di Lewes. Suo figlio John (m. 1313 circa) fu candidato al trono di Scozia (1290); [...] combatté per Edoardo I in Scozia e nel Galles; firmò (1301) la lettera dei baroni a Bonifacio VIII che respingeva l'interferenza papale negli affari di Scozia. Il nipote Laurence fu creato conte di Pembroke (1339). Alla morte di Hugh (1396) la ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Exeter 1342 circa - Maidstone, Kent, 1396), vescovo di Hereford (1370), di Londra (1375) e arcivescovo di Canterbury (1381). Si oppose a Giovanni di Gaunt; nel "buon parlamento" [...] del 1376 si alleò contro la corte con il principe di Galles. La morte di questi portò allo scioglimento del parlamento e al trionfo di Giovanni di Gaunt, che, alleatosi con i lollardi, abolì le riforme introdotte dal "buon parlamento". Nel 1382 C. ...
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Antica famiglia anglonormanna, discendente da Dru de Montagu (o Montagud), che, immigrata in Inghilterra al tempo di Guglielmo il Conquistatore, ebbe feudi nel Somerset. Il primo membro che si distinse [...] fu Simon (m. 1317), che seguì Edoardo I nelle campagne contro il Galles (1277-82) e tolse il blocco di Bordeaux (1296); creato barone (1298), servì ancora nelle guerre in Scozia (1299-1316). Suo figlio William, secondo barone (m. 1319), fu favorito ...
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Uomo politico inglese (n. 1454 circa - m. Salisbury 1483); alla morte di Edoardo IV, si mise al seguito di Riccardo duca di Gloucester, che aiutò a spodestare e uccidere il giovane re Edoardo V, ricevendone [...] in premio cariche e feudi in Inghilterra e nel Galles. Dopo l'incoronazione di Riccardo III, fu nominato connestabile del regno, ma, insoddisfatto, dette il suo appoggio a Enrico Tudor che aspirava al trono. Fallito un tentativo d'invasione dell' ...
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gallese
gallése agg. e s. m. e f. – Del Galles, grande regione storica e amministrativa del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord: costumi, tradizioni g.; lingua g. (o gallese s. m.), lingua celtica insulare appartenente al gruppo...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...