LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] fu liberata alcuni mesi dopo per intervento del figlio, il duca di Borbone, che dovette però dare in cambio al principe di Galles uno dei suoi cavalieri fatto prigioniero dai Francesi.
Dopo questa impresa, nel 1370 il L. seguì con i suoi compagni il ...
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Scrittore britannico (Sheffield 1940 - Nizza 1989). Lavorò per la casa d'aste Sotheby (1959-66); abbandonato il lavoro in seguito a una malattia agli occhi, intraprese gli studi di archeologia all'Università [...] hill (1982; trad.it. 1986), storia di due gemelli che vivono completamente avulsi dal mondo esterno in una fattoria del Galles. Nel 1987 apparve un altro suggestivo libro di viaggi, The song lines (trad. it. 1988), ispirato ai miti degli aborigeni ...
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Famiglia nobile inglese, originaria di Varenne in Normandia e immigrata in Inghilterra con Guglielmo il Conquistatore, dal quale ricevette il dominio di trecento castelli nello Yorkshire, nel Norfolk, [...] circa), combatté con il principe Edoardo (1264) e fuggì in Francia con la regina, partecipò alle campagne di Edoardo I nel Galles e in Scozia dove fu luogotenente (1296-97). John, suo figlio (1286-1347), partecipò alle campagne di Scozia. Morto senza ...
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Uomo politico britannico (n. Edimburgo 1953). Eletto segretario del Labour party (1994), guidò il partito alla vittoria nelle elezioni del 1997, sostenendo una politica che coniugava i principi liberali [...] . Positivo fu invece il giudizio dell'opinione pubblica sul processo di decentramento politico-amministrativo della Scozia e del Galles. Presente sulla scena politica europea pur senza aderire alla moneta unica, B. avviò un nuovo corso laburista che ...
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AGNELLO da Pisa
Riccardo Pratesi
Nato intorno al 1194 a Pisa dalla nobile famiglia degli Agnelli, secondo una tradizione non documentata, fu ricevuto nella famiglia francescana dallo stesso s. Francesco, [...] e specialmente del re Enrico III, suo munifico benefattore, si adoperò per ristabilire buoni rapporti tra questo e il duca del Galles, non risparmiandosi disagi e viaggi. Morì nel convento di Oxford il 13 marzo 1235 o 1236 e qui fu sepolto.
Qualche ...
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Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] cui s'era posto con una politica di conciliazione: ripreso il comando dell'esercito (primavera 1648), sconfisse i realisti nel Galles, poi a Preston e Warrington gli Scozzesi, stabilendo a Edimburgo un nuovo governo. Al ritorno a Londra appoggiò la ...
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BONAVIA, Ferruccio
Franco C. Ricci
Nacque a Trieste il 20 febbr. 1877 da Edoardo Zernitz e Amalia Bonavia. Assunse il cognome della madre, originaria dell'Istria, probabilmente per ragioni patriottiche. [...] del volume di G. Kobbé, The complete opera book, London 1950. Insegnante alla Summer School of Chamber Music a Bangor (Galles settentr.), fu anche membro di giuria per le composizioni per archi in vari concorsi e festival musicali. L'intensa vita ...
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COBELLUZZI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Viterbo con ogni probabilità nel 1564. Suo padre, che divenne conservatore della città nello stesso giorno in cui nasceva il C. (così il Gallucci, che però [...] sulla richiesta di dispensa per il matrimonio fra il principe di Galles, il futuro re Carlo I d'Inghilterra, e l' esaminando le clausole del contratto matrimoniale di Carlo principe di Galles, ma nel complesso, cessato anche dall'ufficio di segretario ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] all'impresa di concorrenza creata dalla nuova società anti-haendeliana, l' "Opera of the Nobility", capeggiata dal principe di Galles, che già aveva chiamato Nicolò Porpora come compositore principale. L'8 febbr. 1734 l'A. fece rappresentare al ...
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Wesley, John
Ecclesiastico inglese, fondatore della Chiesa metodista (Epworth 1703-Londra 1791). Cresciuto in ambiente anglicano, durante gli studi a Oxford meditò molto l’Imitazione di Cristo e fu a [...] invisibile, presente là dove Cristo, suo unico capo, vive nelle anime. La Chiesa wesleyana ebbe presto una sua organizzazione e restò (specialmente in Inghilterra, nel Galles) come una sezione del metodismo, del quale accentua l’elemento irrazionale. ...
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gallese
gallése agg. e s. m. e f. – Del Galles, grande regione storica e amministrativa del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord: costumi, tradizioni g.; lingua g. (o gallese s. m.), lingua celtica insulare appartenente al gruppo...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...