GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] Del 1492 data il Cristo in gloria con due santi nella Galleria di Volterra, anch'esso eseguito da scolari. Nel 1493 e Lucca (1479) e in quelle all'incirca coeve degliUffizî, l'ispirazione spontanea dei primissimi affreschi leggermente si raffredda ...
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RICCI, Sebastiano
Gino Fogolari
Pittore, nato a Belluno nel 1659, morto a Venezia il 15 maggio 1734. Inizia il rinascimento settecentesco della pittura veneziana con larghissimo successo in Italia e [...] il paesaggio di Marco Ricci, ricuperato alquanto, è alle Gallerie di Venezia.
I procuratori di S. Marco incaricarono il R Bibl.: Manoscritto da autografo di Camillo Sagrestani della Biblioteca degliUffizî, Vita di Bastiano R.; A. Longhi, Compendio ...
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Pittore, incisore, disegnatore per xilografie, nato nel 1480 o poco prima, morto nel 1538 a Ratisbona fra il 12 febbraio e il 29 marzo, è probabilmente figlio del pittore Ulrich Altdorfer, che acquistò [...] effetti pittorici. Della serie delle storie di S. Quirino, dipinta verso il 1520 e dispersa in diverse gallerie d'Europa, due tavole appartengono alla GalleriadegliUffizî di Firenze. Dopo il 1519 l'A. tentò anche l'acquaforte, e fu uno dei primi a ...
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Pittore, nato a Bologna il 21 ottobre 1581, morto a Napoli il 6 aprile 1641. Prima scolaro di Dionigi Calvaert, poi dei Carracci, a Bologna. Con Annibale Carracci, del quale fu aiuto negli affreschi della [...] quale il disegno fu dato dal Domenichino. Verosimilmente intorno a quest'anno è da porsi l'autoritratto degliUffizî, la Caccia di Diana e la Sibilla della Galleria Borghese a Roma. Fra il 1621-23 furono eseguite, verosimilmente, le due grandi tele ...
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LIPPI, Lorenzo
Matteo Marangoni
Pittore e poeta, nato a Firenze il 3 maggio 1606, morto ivi il 15 aprile 1665. Allievo di Matteo Rosselli, durante questo periodo copiò anche alcune opere di Santi di [...] L'opera sua più conosciuta è Giacobbe al pozzo, nelle Gallerie Fiorentine, di un raffinato senso decorativo, trattata con tocco , invece, come nella S. Agata e S. Caterina degliUffizî, di una piacevolezza esteriore di forme, tutto diviene stanco ...
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Pittore, nato a Torino il 13 agosto 1880, vivente a Firenze, ove insegna pittura all'Accademia di belle arti. Alunno di G. Grosso all'Albertina di Tonno, a vent'anni esordì con l'Annunciazione. Vinto nel [...] nazionale di arte moderna in Roma), La Madonna (Museo Revoltella di Trieste) e l'autoritratto (GalleriadegliUffizî). Ma il C. non si arrestò sulla china del colore per il colore; si rinnovò sui post-impressionisti, e specialmente nel Medico ...
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Pittore, scultore e architetto. Nacque a Cigoli presso San Miniato il 21 settembre 1559, morì a Roma l'8 giugno 1613. Se in alcuni suoi dipinti si osservano freddezze di colorito e secchezze di forma derivate [...] dal suo maestro A. Allori, quando vide a Perugia la Deposizione del Barocci, oggi nella galleriadegliUffizî a Firenze, ricercò quelle tonalità fresche e rosate. Numerose sue pitture si trovano in Toscana, qualcuna a Forlì, a Napoli e a Roma, altre ...
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Incisore e scrittore, nato a Cupramontana (Ancona) l'8 febbraio 1892. Frequentò da giovane, con le accademie di belle arti, a Roma, a Siena, a Firenze, i corsi universitarî di lettere e di medicina. Combattente [...] alla mostra dell'incisione italiana degliUffizî. Sue illustrazioni apparvero su Il Bargello, Circoli, L'Italia Letteraria, Il Frontespizio, Il Selvaggio, Il Tevere, ecc.; possiedono sue acqueforti, gli Uffizî, le gallerie di Roma, Milano, Torino, la ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore e incisore. Nacque a Pitigliano nel 1702, morì a Firenze nel 1788. Fu scolaro a Firenze di Paolo Aresi e a Roma di G. M. Monaldi e P. Nelli. Viaggiò [...] Bella, del Castello Sforzesco di Milano, delle Gallerie di Venezia.
Eminentemente pittorici sono i suoi disegni a bistro e guazzo a colori che si trovano numerosi, specialmente nelle raccolte degliUffizî e del British Museum a Londra. Come incisore ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] transetto. Il passaggio e le relative gallerie non sono perciò concepiti come un Duccio da Boninsegna, del 1285 (Firenze, Uffizi) - compare per la prima volta in S. Romano, Pittura ad Assisi 1260-1280. Lo stato degli studi, AM 2, 1984, pp. 109-141; M. ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...