DE GREYSS, Benedetto Felice (in religione Benedetto Vincenzo)
Licia Pellegrini Boni
Figlio di Francesco, di famiglia di origine tedesca, nacque a Livorno il 1° sett. 1714. Il 29 genn. 1730 prese l'abito [...] da parte di Francesco di Lorena, allora granduca di Toscana ma residente a Vienna, di redigere un inventario figurato della GalleriadegliUffizi, secondo un procedimento già messo in atto nel 1735, anno in cui una opera analoga era stata curata e ...
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BERTI, Giorgio
Silvia Meloni
Figlio di un dipendente dell'Accademia di Belle Arti, Giovanni Cosimo, e di Teresa Borgiotti, nacque a Firenze il 19 luglio 1789; fu allievo in patria di Pietro Benvenuti [...] gotica, da interno verdiano, del bozzetto con Cristoforo Colombo reduce dall'America dinanzi ai Reali di Spagna della GalleriadegliUffizi (inv. 1890, n. 7846). La tela, venuta alla luce nella mostra dei bozzetti del 1952, apre uno spiraglio ...
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BATELLI, Vincenzo
Paola Tentori
Nato a Firenze nel 1786 da famiglia poverissima, a dodici anni dové troncare gli studi, ma cercò poi di riprenderli e continuarli da solo come meglio poté. Spirito avventuroso, [...] e l'illustrazione delle opere d'arte più pregevoli esistenti nelle Gallerie pubbliche di Firenze.
Per la sua tipografia il B. si dell'impresa di ornare le nicchie dei pilastri del portico degliUffizi con 28 statue di illustri toscani.
Dopo il 1835, ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] la Senna una nuova ala, che fa parte degli edifici detti la Conciergerie. Quest'ala presenta all' mediante una serie di costruzioni o di gallerie lungo la Senna e mediante un altro che esisteva, a Firenze, tra gli Uffizî e Palazzo Pitti. Spetta al sec. ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] molto ancora si potrebbe fare, chiedendo ai galleristi di vendere agli enti pubblici le opere degli artisti da loro in passato o ancora oggi d'Europa, Milano 1983.
Gli Uffizi. Quattro secoli di una galleria, Atti del Convegno internazionale di studi ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] seguita da vòlta a botte, a mo' delle moderne gallerie, alta ben 28 m. e larga 22. La (1925), p. 143 segg.; G. Patroni, L'origine degli archi trionfali, in Historia, I (1927), n. 3, il Trionfo di Ferdinando ora agli Uffizî. Dai bozzetti di mano del ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] potevano tener più alte le chiavi degli archi trasversi e di quelli incastrati .ìenlis, a Laon, a Parigi; un'alta galleria si spicca a Laon sopra il rosone ed acquista come dimostrano l'Annunziazione (Firenze, Uffizî), o le Sante negli affreschi ...
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Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] Germain e di Saint Honoré - con celebri gallerie quali, per fare qualche esempio, Kugel, A in parte confluita agli Uffizi.
Tra i principali che si affermò con la pubblicazione di cataloghi ragionati degli artisti da lui prediletti quali: J.B.S. ...
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(prob. da un derivato del gr. κορωνίς "estremità"; fr. corniche; sp. cornisa, marco; ted. Krauz; ingl. entablure). -
Architettura. - Per corniee, e, in certi casi, cornieione, s'intende la membratura di [...] noi tale tipo di cornici si sviluppò meno degli altri, limitato per lo più ai quadri non o allegorico (Firenze, Uffizî: Botticelli, Adorazione dei Magi forme sempre più semplici, usate per intere gallerie; verso la metà del secolo invece venne ...
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. Il termine "esotico" (dal gr. ἐξωτικός) nella sua accezione più vasta, conforme all'etimo, può indicare, in letteratura e nelle arti, ogni elemento forestiero chiaramente identificabile; ma il termine [...] di Piero di Cosimo (Firenze, Uffizî), dove l'intento principale del Si decorano i palazzi con gallerie di carte geografiche; architetti portoghesi a noi, la voga per l'arte africana. Uno degli esempî di esotismo musicale più noti agl'Italiani si ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...