Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] la Mostra nazionale serica alla villa Olmo di Como; di Alti Studi sulle Arti Visive del Comune di Milano (schizzi e scenografie), il Politecnico di Milano (disegni tecnici) e l’Archivio del '900 del Mart - Museo diartemoderna e contemporanea di ...
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ABBATI, Giuseppe
Amalia Mezzetti
Nacque a Napoli il 13 genn. 1836 da Vincenzo, pittore: e da Francesca Romano. Fu condotto a Venezia, dove (dal 1850 al 1853) frequentò all'Accademia i corsi di M. Grigoletti [...] Opere sue, oltre che nelle raccolte citate, sono alla Galleria d'artemodernadi Firenze (La cappella del Podestà, Il cortile del Bargello, La preghiera,ecc.), alla Gallerianazionaledi Capodimonte (Monaco nel coro)ed in numerose collezioni private ...
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ALCIATI, Antonio Ambrogio
Palma Bucarelli
Nato a Vercelli il 5sett. 1878, studiò pittura a Vercelli con G. Costa, nell'Istituto di Belle Arti, poi a Milano con V. Bignami e C. Tallone all'Accademia [...] p. 408; I dipinti di A. A. esposti alla Galleria d'artemodernadi Milano, Catalogo e Presentazione di G. Nicodemi,Milano 1942; p. 26; ulteriore bibl. di articoli di giornali e periodici a Roma, nell'Archivio della Ga1leria nazionale d'artemoderna. ...
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Pittore italiano (Mantova 1912 - Roma 1995). Dopo gli studî a Venezia si stabilì a Roma dove fu tra i promotori dell'Art Club (1945) e di Forma I (1947); aderì poi a Fronte nuovo delle arti, al gruppo [...] volte le superfici cromatiche piatte sono incastonate in una rete di linee scure o arricchite da inserti polimaterici (Rivolta, 1948, Composizione, 1966, Roma, Gallerianazionale d'artemoderna), a volte, con segno dinamico, si irradiano monocrome o ...
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Pittore (Volpedo 1868 - ivi 1907). A Milano, dove studiò all'accademia di Brera, fu influenzato dalla Scapigliatura e da D. Ranzoni; a Bergamo fu allievo di C. Tallone e a Firenze (1893-95) frequentò S. [...] o Quarto stato (1896-1901, Milano, Galleria d'artemoderna), di cui sono notevoli anche i bozzetti e i disegni preparatorî. Ricordiamo ancora Il sole nascente (1904, Roma, Gallerianazionale d'artemoderna), opera che testimonia l'adesione al ...
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Pittore (Castellammare di Stabia 1859 - Venezia 1941). Stabilitosi con la famiglia a Venezia, frequentò l'accademia (1871-76) sotto la guida di P. Molmenti. Inizialmente attratto dal verismo, e in particolare [...] decorativa e di colorito vivace. Riscuotendo largo successo, trattò con grande abilità tecnica motivi veneziani (Pescheria vecchia, 1887, Roma, Gallerianazionale d'artemoderna), paesaggi (In montagna, 1897, Venezia, Galleria d'artemoderna), temi ...
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Scrittore e pittore (Rignano sull'Arno 1879 - Forte dei Marmi 1964); lasciò presto le scuole per studiare liberamente pittura; dal 1903 al 1907 visse a Parigi; tornato in Italia, fu tra i principali collaboratori [...] è stato per lui il più fecondo, tanto da riaffiorare di volta in volta nei suoi quadri migliori. Si ricordano Casa colonica della coll. M. Rimoldi a Cortina d'Ampezzo, Campi arati e Campo con pagliaio nella Gallerianazionale d'artemodernadi Roma. ...
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Pittore, scenografo, scrittore d'arte italiano (Modena 1894 - Roma 1956). Fu uno dei più noti rappresentanti del futurismo, cui aderì dal 1912, contribuendovi con «manifesti» e scritti polemici, caratterizzando [...] delle varie possibilità offerte dal polimaterismo (Rapporti armonici, 1954; Astrazione plastica X, 1955, Roma, Gallerianazionale d'artemoderna). Di grande interesse è il suo contributo teorico nel campo della scenografia teatrale (da Scenografia e ...
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Pittore (n. Arco 1858 - m. sullo Schafberg, Engadina, 1899). Con tecnica divisionista realizzò ampie composizioni di soggetto naturalista, caratterizzate da sfuggenti tagli prospettici e da pennellate [...] (Alla stanga, 1886, Roma, Gallerianazionale d'artemoderna; Le due madri, 1889, Milano, Galleria d'artemoderna; Alpi di maggio, 1890, Amsterdam, Rijksmuseum) celebrano un senso di quiete panica, una sorta di mistico panteismo che l'artista espresse ...
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Pittore (Firenze 1835 - ivi 1901). Tra le più significative personalità del gruppo dei macchiaioli, di cui fu anche teorico, dipinse impressioni urbane e paesaggistiche (Novembre, 1870) e opere animate [...] più dolci e variate (la già ricordata Pioggia d'estate, 1886, Roma, Gallerianazionale d'artemoderna; Bagno penale di Portoferraio, 1894-95, Firenze, Galleria d'artemoderna). Nel 1893 raccolse e pubblicò i suoi numerosi scritti e ricordi in ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...