LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] . A questa tavola si legano altre opere di piccole dimensioni, come il Riposo durante la fuga in Egitto degliUffizi, la Natività della Galleria Borghese e soprattutto l'Adorazione dei magi della National Gallery di Londra, segnata da quella magica ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] è l'attribuzione al G. del Martirio di s. Sebastiano degliUffizi di Firenze, secondo alcuni databile al 1505 circa per l'influenza dal G. e se ne conoscono disegni preparatori alla Galleria nazionale di Oslo e alla National Gallery of Scotland di ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] presente nei fogli del volumetto già Bellori, in quelli degliUffizi, di Roma ecc. Lo Holt (1966) riteneva che nel Seicento e Settecento, Mantova 1951, pp. 41 s.; F. Zeri, La Galleria Spada in Roma (catal.), Firenze 1954, pp. 65-68; M. Masciotta, ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] e santi per Castel San Pietro, preceduta dal bozzetto degliUffizi. In queste opere come nei ritratti eseguiti per la al G. (Cazort, 1993: l'originale era presso la galleria Derek Jones di Londra), quelle dalle telette già dell'Odorici, Cristo ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] celebri opere collocate ab antiquo nella tribuna degliUffizi (ora nel Museo di Doccia): l' Settecento europeo e barocco toscano nelle porcellane di Carlo G. a Doccia (catal., galleria Lukacs & Donath), Roma 1996; M.T. Ferniani Paolucci, Da Napoli ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] era infatti a Firenze impegnato a copiare i dipinti della "Galleria dei lavori di commesso", entrando così in contatto con il ), non prima tuttavia del luglio poiché in un disegno degliUffizi egli ritrae se stesso inginocchiato col Siries e con il ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] e il Trattenimento in un giardino d'Albaro (Genova, Galleria di Palazzo Bianco), che ritrae gli aristocratici Saluzzo mentre realistiche nell'arredo e nel rituale (da quella giovanile degliUffizi a quella molto più tarda del Museum of art di ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] disegni di pertinenza delle collezioni del Gabinetto disegni e stampe degliUffizi (Newcome Schleier, 1989, n. 24). Sempre nel 1592 pp. 97-107). Nel 1606 eseguì la Pentecoste (Genova, Galleria di Palazzo Bianco, già nella chiesa di S. Francesco di ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] Pelli per la Galleria; mentre il resto andava disperso in diverse collezioni. Stessa sorte capitò poi alla biblioteca, che fu venduta dall'erede nel dicembre 1782. La splendida raccolta dei disegni è invece confluita nel Gabinetto degliUffizi, e con ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] del tabernacolo di via del Leone e del dipinto degliUffizi con G. è stata discussa da Cassidy, Giottino, in Jahrbuch der Berliner Museen, V (1963), pp. 14-45; Id., Gallerie nazionali di Firenze. I dipinti toscani del secolo XIV, Roma 1965, pp. 88-92 ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...