BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] dei cappuccini in Urbino, conservato ora in quella Galleria Nazionale.
In questo rame, trattandosi di un soggetto dei disegni della R. Gall. degliUffizi..., Bergamo 1913; M. Marangoni, Mostra di disegni del B. agli Uffizi, in L'Arte, XVI (1913 ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] due di essi, staccati nel 1830, si trovano nei depositi degliUffizi).
La medesima cultura si riflette nel disegno (Londra, British parte superstite del cartone è conservata nella Galleria Spada di Roma; un disegno agli Uffizi, n. 726 E); mentre è ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] esempi di pittura sono conservati in raccolte pubbliche: a Cà Pesaro a Venezia; alla Galleria d'arte moderna di Firenze; nella Galleriadegli autoritratti degliUffizi, dove è conservato un Autoritratto del '35;all'Accademia d'arte di Montecatini ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] rievocazione, di qualche anno dopo, era rivolta al direttore degliUffizi, il D. citava come testimone e consigliere il fiorentino d da Luigi Chiozzi di Casalmaggiore (oggi a Milano, Galleria d'arte moderna, depositi). Sempre nel 1836 approntò l ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] è stata accostata (Gombosi, 1926) la Crocifissione degliUffizi (Firenze): ma un diverso parere è espresso G., in Paragone, XX (1979), 355, pp. 54-62; L. Fornari Schianchi, La Galleria nazionale di Parma, Parma s.d. (ma 1983), p. 42; G. Marchini, in ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] costruisce la mucca per Pasifae (Gabinetto disegni e stampe degliUffizi, GDSU), per la Festa di Venere (New York, 2007), 843, pp. 421-428; S. Padovani, Un quadretto raffaellesco nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti, ibid., pp. 411-420; N. Dacos. ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] )avvicina la Morte di Adone della Galleria nazionale di Praga, la Metamorfosi dei contadini Lici della Gemäldegalerie di Dresda con la variante di Praga (Puppi, 1963), probabilmente "di qual cosa più tarda"; il Putto alato degliUffizi (n. 8408) così ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] , in alcune collezioni private di Locarno e Bellinzona. Altre opere, oltre che nella Galleria d'arte moderna di palazzo Pitti e nel Gabinetto dei disegni e delle stampe degliUffizi, sono raccolte in varie collezioni private a Firenze e a Siena. Di ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] principali: il salone con la Glorificazione della famiglia Corsini e la galleria. Coadiuvato dal fido Botti, a partire dal 1692 e fino Domenica delle Palme" (ibid., c. 182v).
L'Autoritratto degliUffizi, dipinto dal G. nel 1707 all'età di cinquantadue ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] VIII(1970), 4, pp. 363-78; A. Forlani-Tempesti, Disegni del Pontormo del Gabinetto,Disegni e stampe degliUffizi (catalogo), Firenze 1970; N. Gabrielli, Galleria sabauda…, Torino 1971, p. 209 fig. 87; J.Shearman, Pontormo's Altarpiece in S. Felicita ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...