Nome con cui è noto il pittore Giovanni Battista di Iacopo de' Rossi (Firenze 1495 - Parigi 1540). Tra i maggiori esponenti, con il Pontormo e D. Beccafumi, del primo manierismo fiorentino, rivelò il suo [...] (1522, Galleria Palatina), lo Sposalizio della Vergine (1523, S. Lorenzo), Mosè e le figlie di Ietro (Uffizi), una delle Pace (1524) e fornì disegni per incisioni (tra questi, le serie degli Dei e delle Fatiche di Ercole, incisi da G.I. Caraglio); il ...
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Pittore (Ferrara 1480 circa - ivi 1528 circa). S'ispirò, più che ad altri, a Ercole de' Roberti, ma dimostrò di avere osservato anche il Marmitta e, nei paesaggi, D. Dossi. Tali elementi vengono trattati [...] Berlino (1509). Seguono: l'Adorazione (1512, in casa Chigi, a Roma); la pala di Gesù al tempio (1524, Berlino, musei; e Bologna, pinacoteca), la Strage degli innocenti (Firenze, Uffizi; e Roma, galleria Doria); la Madonna con s. Antonio, a Chantilly. ...
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Pittore senese. Le prime notizie di lui, rintracciate sinora, sono del 1278 quando, come in anni successivi (1279, 1286, 1291, 1292, 1294, 1295), dipingeva a Siena forzieri e legature di libri: lavori [...] o disperse in varie collezioni (Londra, Galleria Naz.: Annunziazione, Il cieco sanato; si mette la mano sul capo, e quello degli apostoli che si scalzano; ma nella Negazione, se Madonna già a Montepulciano (Firenze, Uffizî), che non sembra in tutto ...
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Pittore, nacque in Milano il 23 maggio 1754 dal medico Antonio Appiani e da Marta Maria Liverta, e fu battezzato a San Carpoforo con i nomi di Giovanni, Andrea e Melchiorre. Il padre sperò avviarlo alla [...] sul Danubio che è a Versailles nella Galleria delle Battaglie, o Giunone e le Grazie , e i suoi autoritratti agli Uffizî e a Brera. Anche negli affreschi A. era andato a Parigi, ma niente si sa degli artisti che vi conobbe, né è visibile nella sua ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] la Senna una nuova ala, che fa parte degli edifici detti la Conciergerie. Quest'ala presenta all' mediante una serie di costruzioni o di gallerie lungo la Senna e mediante un altro che esisteva, a Firenze, tra gli Uffizî e Palazzo Pitti. Spetta al sec. ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] molto ancora si potrebbe fare, chiedendo ai galleristi di vendere agli enti pubblici le opere degli artisti da loro in passato o ancora oggi d'Europa, Milano 1983.
Gli Uffizi. Quattro secoli di una galleria, Atti del Convegno internazionale di studi ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] potevano tener più alte le chiavi degli archi trasversi e di quelli incastrati .ìenlis, a Laon, a Parigi; un'alta galleria si spicca a Laon sopra il rosone ed acquista come dimostrano l'Annunziazione (Firenze, Uffizî), o le Sante negli affreschi ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] tra i personaggi del cosiddetto circolo degli Scipioni. Essi erano i suoi maestri Busti di C. si trovano a Monaco, agli Uffizî, al Museo Capitolino e al Museo Vaticano. Appartiene Giusto di Gand, conservato nella Galleria Barberini. Nell'arte moderna ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] .], V, 10); e infine delle forze celesti che sono le schiere degli angeli, le quali hanno a capo un comandante generale (Giosuè, V (F. Botticini, Tondo della Galleria di Pitti), si commuovono fino , Madonna di S. Barnaba agli Uffizî; G. L. Bernini, in ...
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(prob. da un derivato del gr. κορωνίς "estremità"; fr. corniche; sp. cornisa, marco; ted. Krauz; ingl. entablure). -
Architettura. - Per corniee, e, in certi casi, cornieione, s'intende la membratura di [...] noi tale tipo di cornici si sviluppò meno degli altri, limitato per lo più ai quadri non o allegorico (Firenze, Uffizî: Botticelli, Adorazione dei Magi forme sempre più semplici, usate per intere gallerie; verso la metà del secolo invece venne ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...