ABBATI, Giuseppe
Amalia Mezzetti
Nacque a Napoli il 13 genn. 1836 da Vincenzo, pittore: e da Francesca Romano. Fu condotto a Venezia, dove (dal 1850 al 1853) frequentò all'Accademia i corsi di M. Grigoletti [...] Casaccia (Milano, coll. Toscanini), Buoi sulla spiaggia (Roma, Galleria naz. d'arte moderna), Il Mugnone alle Cure (Milano 545-546; O. H. Giglioli, Disegni italiani dell'800 nella raccolta degliUffizi,in Arte Mediterranea,III, 1 (1941), pp. 3 ss.; R. ...
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CAMBI, Ulisse
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze da Pietro, scultore, e da Teresa Saletti il 22 sett. 1807, vi studiò scultura nell'Accademia di Belle Arti conseguendo premi nel 1828 (per il bozzetto [...] anno. Entrambe le opere, in gesso, oggi conservate nella Galleria d'arte moderna di palazzo Pitti a Firenze (restaurate per il duomo e del Cellini (1845) per la loggia degliUffizi, i monumenti funerari del Pittore Sabatelli (1844) nel chiostro di ...
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Smith, Kiki. – Artista statunitense (n. Norimberga 1954). Attenta e minuziosa indagatrice del corpo femminile, ne ha registrato la caducità e descritto con freddezza anatomica i processi, raccordando parallelamente [...] art del Brooklin museum di New York), l'esposizione tenutasi nel 2010 presso la Galleria Lorcan O'Neill di Roma, l’ampia retrospettiva allestita nel 2018 presso la Haus der Kunst di Monaco e la personale esposta alle GalleriedegliUffizi nel 2019. ...
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Pittore (Città della Pieve 1450 circa - Fontignano, Perugia, 1523). Tra i maggiori protagonisti dell'arte rinascimentale italiana, P. si formò sulle opere dei grandi artisti della prima metà del Quattrocento [...] prestigiosa dell'Italia rinascimentale, dalla metà degli anni Novanta del 15° sec. fece Compianto su Cristo morto (1494-95, Firenze, Galleria Palatina), l'affresco con la Crocifissione (1495 Francesco delle Opere, Firenze, Uffizi), fissa il suo ideale ...
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SIGNORELLI, Luca
Mario Salmi
Pittore, nato a Cortona intorno alla metà del secolo XV, ivi morto il 16 ottobre 1523. Luca Pacioli e il Vasari affermano che egli si formò alla scuola di Piero della Francesca; [...] nei nudi nettamente squadrati; la Sacra Famiglia degliUffizî, forme eroiche adattate mirabilmente, sull'esempio del Botticelli, alla foggia circolare della tavola. Alla più animata Annunciazione (1491) della Galleria comunale di Volterra e alla ...
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SEBASTIANO del Piombo
György Gombosi
Sebastiano Luciani, detto S. del P., pittore, nacque a Venezia verso il 1485, morì a Roma il 21 giugno 1547. Per una firma mal letta, e creduta sua, di una Deposizione [...] alto stile, pieni di serietà e di grazia: la Fornarina degliUffizî, il Violinista (Parigi, coll. Rothschild), ritratti dei cardinali S. Pietro in Montorio, per la Resurrezione di Lazzaro nella Galleria nazionale di Londra, e più tardi ancora, per il ...
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PALMA il Vecchio
György Gombosi
Pittore, nato a Serina verso il 1480, morto a Venezia il 30 luglio 1528. Si chiamava veramente Iacopo d'Antonio Negreti o Nigreti (Nigretti), ma è conosciuto con lo pseudonimo [...] già in alcune delle sue giovanili Madonne, come quella della galleria Colonna. Verso il 1505-08 è da datarsi un grave, bionda, sensuale, in atteggiamenti patetici, come la Giuditta degliUffizî, come i ritratti di Berlino e del museo Poldi-Pezzoli ...
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ROMANELLI, Pasquale
Mario Tinti
Scultore, nato a Firenze il 28 marzo 1812 ivi morto l'11 febbraio 1887. Figlio di un artigiano, fece il suo primo tirocinio presso un alabastrino. A quindici anni passò [...] 1843); il Francesco Ferrucci (1847), situato nel loggiato degliUffizî, a Firenze; il monumento a Lorenzo Bartolini in quali quelli di Franklin, di Washington e quello di L. Bartolini (Galleria d'arte moderna, Firenze; v. bartolini, lorenzo, VI, p. ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] nella concezione di uno spazio edilizio. La Piázza degliUffizî, di Firenze, in parte la Piazza dei Signori e componendo il tutto, come nella sua Venere dormente (Dresda, Galleria), in così piena conclusa armonia da attuare, anche in questo ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] 'incompiuta tavola della Galleria Nazionale di Londra ("Madonna di Manchester"), ora quasi unanimemente negata a M. e attribuita anche al manieratissimo michelangiolesco Jacopino del Conte, rivela M. pittore, poco prima del tondo degliUffizî.
Ancora ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...