SANGALLO, Giuliano e Antonio Giamberti, detti da
Gustavo GIOVANNONI
Architetti fiorentini; Giuliano nacque forse nel 1445, morì a Firenze nel 1516; Antonio - detto il Vecchio - suo fratello, nacque [...] ; id., Die Handzeichnungen G's. da S., Stoccarda 1902; N. Ferri, Catalogo indice, ecc., dei disegni della R. GalleriadegliUffizi, Roma 1885; H. de Geymüller, Les projets primitifs pour la basilique de St.-Pierre, Parigi 1875; id., Documents inédits ...
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Pittore. Nacque a Firenze nel 1420, morì a Pistoia il 4 ottobre 1497. Né in documenti coevi, né in epigrafi, né in quadri firmati il nome di Benozzo appare seguito dal cognome di Gozzoli, aggiunto soltanto [...] e un'altra a Berlino; a Sermoneta, nella chiesa parrocchiale, rimane una Vergine in coro d'angeli, assai primitiva; nella galleriadegliUffizî una graziosa predella e a Brera un frammento di altra predella; del 1461, è una tavola dipinta per la ...
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Famiglia di pittori olandesi. Pieter, detto Bruegel il Vecchio, nacque tra il 1526 e il 1531 forse nel Brabante settentrionale, secondo altri a Capine nei dintorni di Brée; morì nel 1563. Della sua infanzia [...] interessante di questa parte della sua attività è l'Inferno con le figure di Dante e Virgilio, del 1594, nella galleriadegliUffizî. Egli dipinse spesso su rame in formato piccolo. Gli si attribuiscono a ragione varie copie dei più celebri quadri di ...
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Pittore e poeta fiorentino, nato il 17 novembre 1503, morto il 23 novembre 1563; figliolo di Cosimo di Mariano, d'una famiglia oriunda da San Gimignano trasferitasi in Firenze. Alcuni scrittori dànno al [...] di Poggio a Caiano (il Pontormo aveva dipinto durante la sua assenza Venere e Amore, su cartone di Michelangelo, GalleriadegliUffizî, Firenze, opera che dovette impressionare molto il B., inducendolo ad una maggiore plasticità); 1534-40, dipinge i ...
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Pittore, incisore, disegnatore per xilografie, nato nel 1480 o poco prima, morto nel 1538 a Ratisbona fra il 12 febbraio e il 29 marzo, è probabilmente figlio del pittore Ulrich Altdorfer, che acquistò [...] effetti pittorici. Della serie delle storie di S. Quirino, dipinta verso il 1520 e dispersa in diverse gallerie d'Europa, due tavole appartengono alla GalleriadegliUffizî di Firenze. Dopo il 1519 l'A. tentò anche l'acquaforte, e fu uno dei primi a ...
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Pittore e incisore. Nacque a Bologna nel 1665, e vi morì nel 1747. Giovanissimo rifiutò di andar a Roma alla scuola del Maratta e si allogò invece a Bologna con Angelo Michele Doni, abile disegnatore, [...] e arguzia che si ritrovano in alcuni quadretti di genere, ora in collezioni italiane e straniere (La pulce della GalleriadegliUffizî, altro di egual soggetto nella collezione Crespi di Milano e nel Museo civico di Pisa, La famiglia del pittore ...
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Così si designò in antico l'oggetto risultante dalla riunione per mezzo di cerniera di due tavolette, o valve, che, spalmate internamente di cera, servivano per la scrittura. Questa specie di libretto [...] tra noi: esempio i ritratti dei duchi d'Urbino, di Piero della Francesca (GalleriadegliUffizî, Firenze), dipinti anche all'esterno.
Bibl.: S. Donati, De' dittici degli antichi, Lucca 1753; A. Gori, Thesaurus veterum Diptychorum, Firenze 1759; v ...
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. È l'altare che il Senato romano volle s'innalzasse alla Pace, nel momento in cui Augusto, tornando dalla Spagna e dalle Gallie, parve aver definitivamente posto sotto la tutela di questa dea il mondo [...] lavori di sottofondazione eseguiti nel 1859.
Quanto possediamo di questo monumento fu scoperto nel 1568, ed è disperso tra la GalleriadegliUffizî, il Museo Vaticano, il Museo del Louvre e Villa Medici; una testa è al Museo Barracco, e un'altra a ...
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. Pittore fiorentino, di nome Francesco, nato il 1° marzo 1494, morto il 5 ottobre 1557; figlio di Ubertino di Bartolommeo orefice, d'una famiglia Filippini di Borgo San Lorenzo in Mugello, altrimenti [...] della serie I mesi dell'anno, tessuti da Giovanni Rost e Le grottesche. Le due serie sono a Firenze nella GalleriadegliUffizî.
Il B. appartenne a quella schiera di maestri minori, d'indole popolana, di costume libero e bizzarro, mezzi artisti e ...
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Pittore, nato a Torino il 13 agosto 1880, vivente a Firenze, ove insegna pittura all'Accademia di belle arti. Alunno di G. Grosso all'Albertina di Tonno, a vent'anni esordì con l'Annunciazione. Vinto nel [...] nazionale di arte moderna in Roma), La Madonna (Museo Revoltella di Trieste) e l'autoritratto (GalleriadegliUffizî). Ma il C. non si arrestò sulla china del colore per il colore; si rinnovò sui post-impressionisti, e specialmente nel Medico ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...