Pittore italiano (Livorno 1927 - Bergamo 2001). Dopo una formazione da autodidatta, nel 1946 si trasferì a Milano. Entrò in contatto, tra gli altri, con G. Guerreschi; aderì negli anni Cinquanta al gruppo [...] intimi e quotidiani, interpretati in composizioni essenziali e rarefatte (Attrezzi e scultura, 1983, Conegliano, Galleriad'artemoderna in Palazzo Sarcinelli; Cuscino sul cavalletto, 1992, collezione privata; Altarino laico, 1997, collezione privata ...
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Pittore (Volpedo 1868 - ivi 1907). A Milano, dove studiò all'accademia di Brera, fu influenzato dalla Scapigliatura e da D. Ranzoni; a Bergamo fu allievo di C. Tallone e a Firenze (1893-95) frequentò S. [...] ), poi Fiumana (1896, Torino, coll. privata) e infine Il cammino dei lavoratori o Quarto stato (1896-1901, Milano, Galleriad'artemoderna), di cui sono notevoli anche i bozzetti e i disegni preparatorî. Ricordiamo ancora Il sole nascente (1904, Roma ...
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Pittore italiano (Monte Vidon Corrado 1894 - ivi 1958). Studiò all'accademia di belle arti di Bologna con G. Morandi, coltivando nel frattempo i suoi interessi letterarî. Negli anni successivi alla prima [...] surreale popolata da insolite figure solitarie (Amalasunta bella, 1952, Livorno, coll. P. Licini). Sue opere nelle galleried'artemoderna di Roma, Milano, Torino, Parigi, Mosca e in collezioni private italiane e straniere; nel 2018 la Collezione ...
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Scultore (Ganna, Valganna, 1843 - ivi 1894). Fu allievo a Torino di V. Vela, ma la sua attività si svolse a Milano a contatto con la Scapigliatura. Mirò a realizzare in scultura i valori d'immediatezza [...] opere più notevoli a Milano: il Monumento a Cesare Beccaria (1871, Castello Sforzesco), il Paggio di Lara (1872, Galleriad'artemoderna), il Monumento delle Cinque Giornate (1883-91), e una serie di statuette (il Maresciallo Ney, Tumulo recente, ecc ...
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Pittore (Milano 1815 - ivi 1878); allievo di L. Sabatelli a Brera, esordì dipingendo quadri storici e religiosi alla maniera di F. Hayez e si perfezionò a Roma. Dopo aver preso parte ai moti del 1848 fu [...] pittorica di fronte alla tradizione accademica: furono dapprima soggetti patriottici (Il bollettino della pace di Villafranca, 1860, Roma, Galleriad'artemoderna), quindi soggetti più varî, arguti, sentimentali, popolari (Scuola di sartine, Milano ...
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Pittore e scultore italiano (Settimo di Cascina, Pisa, 1864 - Firenze 1922), scolaro di E. Pollastrini, esordì con la pittura storica (Carlo Emanuele I, 1869). S'accostò in seguito ai macchiaioli con Angelus, [...] ecc. Più tardi seguì correnti diverse. Anche suo fratello Luigi (San Frediano a Settimo 1854 - Firenze 1947) si dedicò alla pittura e alla grafica con un più deciso approccio naturalista (Mercato di bestiame, Milano, Civica galleriad'artemoderna). ...
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Pittore italiano (Milano 1880 - ivi 1926). Allievo di G. Mentessi a Brera, nel dopoguerra abbandonò gli effetti luminosi della tradizione verista e scapigliata per composizioni dai volumi più compatti. [...] , M. è il più incline a rappresentazioni realistiche, seppur velate di un certo simbolismo (Femmina-volgo, 1920, coll. privata; Le maschere, 1922, Roma, Galleria nazionale d'artemoderna; Natura morta, Milano, Civica galleriad'artemoderna). ...
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Pittore e critico d'arte (Milano 1851 - ivi 1920). Viaggiò in Francia, in Inghilterra e nei Paesi Bassi, dove guardò alle soluzioni di J. Israëls e H. Mauve. Fautore del divisionismo, indirizzò G. Segantini, [...] che egli per primo fece conoscere, G. Previati e A. Morbelli. Dal 1889 circa, si dedicò alla pittura, eseguendo soprattutto paesaggi, con tecnica divisionista. Numerose le sue opere conservate presso la Galleriad'artemoderna di Milano. ...
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Pittore italiano (Susa 1825 - Milano 1909). Allievo di C. Arienti all'Accademia albertina di Torino, dipinse inizialmente quadri storici (Passaggio travagliato per Susa di Federico Barbarossa, Torino, [...] Galleriad'artemoderna) per poi dedicarsi al paesaggio e al ritratto. Legato alla cultura accademica, fu anche sensibile ai nuovi fermenti romantici lombardi che interpretò con accento veristico. Insegnante all'Accademia di Brera (1860-83), fu anche ...
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Pittore (Livorno 1817 - Firenze 1876), allievo di P. Benvenuti e G. Bezzuoli all'Accademia di Firenze, dove poi insegnò (dal 1845). Dipinse quadri storici, religiosi e ritratti con rigore accademico: Nello [...] e la Pia (1851, Firenze, Galleriad'artemoderna), L'elemosina di s. Lorenzo (1862, Livorno, Santa Maria del Soccorso), ecc. ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...