Figlia (n. 417 o 418) di Costanzo III e di GallaPlacidia; fuggì con la madre a Costantinopoli nel 423; esiliata per la sua condotta immorale, offrì la sua mano ad Attila (450): questi dall'opposizione [...] della corte di Ravenna alle nozze prese spunto per attaccare la Gallia. ...
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Figlia (m. 394) dell'imperatore Valentiniano I; quando l'usurpatore Massimo invase l'Italia, si rifugiò con la madre e col fratello Valentiniano II a Tessalonica presso Teodosio il Grande che la sposò [...] nel 388. Fu madre di GallaPlacidia. ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] termini dolenti riguardo "ai mali che Dio ha permesso o voluto che noi soffrissimo".
Nel novembre 450 era morta GallaPlacidia, la madre e consigliera del debole imperatore Valentiniano III; presso di lui prevalse il partito contrario a una richiesta ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] 25, 1936, pp. 1-114; P. Paschini-V. Monachino, I papi nella storia, I, Roma 1961, pp. 81-7; V.A. Sirago, GallaPlacidia e la trasformazione politica dell'Occidente, Louvain 1961; F.X. Seppelt, Storia dei Papi, I, Roma 1962, pp. 155-58; É. Griffe, La ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] 'Oro e, seguendo la via principale, raggiunsero il palazzo imperiale. Come residenza venne loro assegnato il palazzo di GallaPlacidia, sede abituale degli apocrisiari pontifici.
Anche se il papa non doveva, a causa dell'origine orientale comune così ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] (Kunsthistorisches Museum) e l'altro portato a Firenze, dove il granduca Cosimo III gli ordinò di trasformarla in S. GallaPlacidia (1675; Uffizi, cat. 1979, p. 249). Dipinse inoltre per Claudia Felicita il Gesù Bambino con fiori a figura intera ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] la tradizione bizantina e romana che non quella gotica e, in realtà, A. ci viene presentata come una continuatrice di una GallaPlacidia o di una Eudossia piuttosto che come una regina barbara. Procopio ci ha lasciato di lei un ritratto schizzato sul ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] grandi memorie (Roma-Imola 1912), l’evocazione andava, come è stato osservato non senza un’implicita riserva, da GallaPlacidia ad Anita Garibaldi, in un susseguirsi di quadri; dall’altro, l’inchiesta locale proponeva un intreccio, ricorrente nella ...
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PIETRO Crisologo, santo
Francesca Fiori
PIETRO Crisologo, santo. – Primo metropolita dell’Emilia, attestato nei decenni centrali del V secolo; venne così denominato a partire dal IX secolo per la raffinata [...] delle ritualità pagane (Sermo 155, in Sermoni III, pp. 188-190; 155 bis, ibid., pp. 192-194).
Insieme a GallaPlacidia, alla quale si rivolge con l’epiteto di mater christiani perennis et fidelis imperii in un’omelia di ordinazione episcopale ...
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Ataulfo
Re dei visigoti (m. Barcellona 415). Cognato di Alarico, gli succedette nel 410; in appoggio all’imperatore Onorio sconfisse in Gallia l’usurpatore Giovino ed ebbe in moglie la sorella di Onorio, [...] GallaPlacidia (414). Non avendo ottenuto il riconoscimento imperiale, si ribellò poi a Onorio, conquistò Tolosa e passò in Spagna, dove fu assassinato da avversari della sua politica di romanizzazione. ...
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mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...