PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] Atina, a partire dalla fantasiosa identificazione di s. Marco – probabilmente il vescovo di Aecae, oggi Troia in Puglia – con un omonimo galileo che nel corso dei suoi viaggi pervenne ad Atina, e lì si incontrò con s. Pietro anch’egli in cammino da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] in Italia sia, seppure in misura più ridotta, all’estero.
Il Seicento: innovazioni e ricerche
La definizione di meccanico che Galilei diede di se stesso aiuta a comprendere il ruolo delle tecniche in un secolo di grandi trasformazioni. A causa della ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] , Madrid, Atlas, 1964, 2 v.; v. II, pp. 7-275 (ed. orig.: 1653).
Galilei: Galilei, Galileo, Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, in: Le opere di GalileoGalilei, edizione nazionale a cura di Antonio Favaro, Firenze, Barbèra, 1890-1909, 20 v ...
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GUITERA DE' BOZZI, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 6 luglio 1809 su una fregata inglese in viaggio verso Malta, da Antonio, cittadino corso, e da Margherita Mifsud, nobile maltese.
All'epoca il [...] settaria facente capo alla giunta centrale di Parigi e strutturata per cellule denominate "famiglie": col nome di battaglia di GalileoGalilei, prese allora a viaggiare, passando dal Belgio alla Corsica, da qui alla Toscana, per finire poi a Londra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] della Venezia del tempo coltivò ricerche di tipo scientifico e filosofico associandosi, anche, alle ricerche dell’amico GalileoGalilei. Ma la passione politica e religiosa si rivelò quando una svolta politica della Repubblica cambiò i suoi progetti ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] e matematiche», 1843, pp. 3-4). Dopo aver dato contributi di primo piano con Leonardo da Vinci, GalileoGalilei, Evangelista Torricelli, Giambattista Morgagni, Alessandro Volta, l’Italia aveva il diritto-dovere di entrare nella gran gara sorta ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] appuntò contro gli Investiganti e i loro tentativi di rinnovare sperimentalmente scienza e filosofia proseguendo la lezione di Galileo, ma copriva una più vasta reazione del potere ecclesiastico e aristocratico-feudale contro la giurisdizione regia e ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] dopo, l’Arcadia (1690). Accanto a queste, si sviluppano le a. sorte per diretto o indiretto impulso della scienza di Galileo, i Lincei (1603) romani, la fiorentina A. del Cimento (1657), la Fisico-matematica (1677) di Roma.
Sulla scia di quelle ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] 1962, ad Indicem; A.M. Nager, Theatre festivals…, New Haven-London 1964, ad Indicem; L. Bulferetti, Galileo e la società del suo tempo, in Fortuna di Galileo, Bari 1964, pp. 129-132; S. Camerani, Bibliogr. medicea, Firenze 1964, pp. 105-110, 117-122 ...
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BIANCHI, Celestino
Sergio Camerani
Nacque a Marradi (Firenze) il 10 luglio 1817da Giuseppe, scrivano, e da Susanna Ciliegioli, filatora. I genitori vollero avviarlo agli studi e infatti, ricevuti i [...] il B. si era impegnato anche in lavori scientifici (fu collaboratore all'edizione Le Monnier delle opere di Galileo), presto abbandonò questo terreno di studi per dedicarsi alla letteratura e, nella sua attività giornalistica, anche alla critica ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...