LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] DC, il L. rimase comunque fortemente legato alla realtà fiorentina, dove prese posizione decisamente nella vicenda delle Officine Galileo, difendendo le lotte sindacali contro la paventata chiusura dell'azienda, e promosse l'avvio dei già ricordati ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] de la représentation diplomatique du Saint-Siège, Città del Vaticano 1982, p. 348; S. Pagano, I documenti del processo di GalileoGalilei, Città del Vaticano 1984, pp. 236-239; A. Kraus, Maximilian I. Bayerns Großer Kurfürst, Graz-Regensburg 1990, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] sorgenti del Nilo prima del viaggio del signor Jacopo Bruce (preceduta nel 1793 da un’altrettanto recisa Memoria sul processo a GalileoGalilei: Motta 1997, pp. 158-62), egli provò a dimostrare due cose: 1) che la scoperta delle sorgenti del Nilo non ...
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Artiglierie terrestri. - Sguardo generale sull'evoluzione delle armi nell'ultimo decennio. - Durante gli anni che seguirono la seconda guerra mondiale, l'apparizione delle armi atomiche, dei razzi balistici, [...] sec.
Esistono due tipi di tali cannoni a seconda della sistemazione degli organi elettroidraulici per la punteria. La Società Italiana Galileo ha realizzato per tale materiale un telecomando che risponde molto bene allo scopo.
Il materiale da 40/70 è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] , ma nel contempo ne proponeva un immediato vaglio critico, respingendone ogni lettura assolutizzante e materialistica. Come GalileoGalilei si era messo alle spalle i dibattiti medievali sulle essenze e aveva fondato sul metodo sperimentale la ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] , con l'appoggio del Besler, egli mirasse alla vacante cattedra di matematica, che fu assegnata l'anno seguente a Galileo.
Rivelatosi infruttuoso l'insegnamento padovano, al principio dell'inverno il B. si trasferì a Venezia, prendendo dimora, almeno ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] S. Severina, in Arch. della R. Società romana di storia patria, XIII (1890), pp. 204 s.; Edizione nazionale delle opere di G. Galilei, XII, Firenze 1902, p. 127; XVIII, ibid. 1906, p. 418; L. Perugi, I Giustiniani di Chio-Roma e il loro fedecommesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] nei due saggi dedicati a Niccolò Machiavelli e Francesco Guicciardini, e in quello, rimasto incompiuto, che ha come oggetto Galileo e la crisi della Controriforma. Si trattava inoltre di affrontare una realtà religiosa che rimaneva in qualche modo ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] d'un'era novella reclamata dalla scienza e non più soggetta né al rogo di Bruno, né ai tormenti di Galileo".
Il F. condusse dunque nel momento della formazione dello Stato unitario una coerente battaglia per il federalismo, per il decentramento ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] sarebbe stata d’[all]ora in poi la storia del contrasto fra Cesare Augusto e i rappresentanti del Maestro galileo». I conflitti dottrinali del IV secolo furono quindi letti da Buonaiuti come scontri d’interessi politici: i donatisti espressero ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...