In geometria, curva piana trascendente caratterizzata dalla seguente proprietà differenziale: fissato un punto V della curva (v. fig.), la lunghezza di un arco, avente un estremo in V e l’altro estremo [...] catena fissata ai due estremi) assume come configurazione di equilibrio un arco di catenaria. Come tale la c. fu presa in esame da Galileo, che però la identificò con una parabola (di cui ricorda la forma), e fu poi studiata da G.W. Leibniz, Giacomo ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] : ciò che sarà.
L'identità teorica di sapere e prevedere è il connotato della grande fisica cresciuta sulle scoperte di Galileo, di Keplero, di Newton e giunta nell'Ottocento al suo apogeo intellettuale: la fisica di un universo ordinato e immutabile ...
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Curva descritta da un punto rigidamente collegato a un cerchio K (epiciclo), che rotoli nel piano, senza strisciare, su una retta fissa s. Una c. (v. fig.) si dice: a) ordinaria, se il punto P giace sulla [...] completo e la retta fissa = 3 π r2 (triplo dell’area del cerchio). Quest’ultimo risultato (Roberval) era stato intuito da Galileo in base alla pesatura di lamine aventi la forma delle due superfici.
Le proprietà notevoli della c. ordinaria sono:
a) è ...
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La scienza in Cina: i Ming. Matematica e astronomia
Guo Shirong
Li Zhaohua
Alexei Volkov
Peter Engelfriet
Chu Pingyi
Matematica e astronomia
La perdita delle conoscenze matematiche e astronomiche
di [...] tardi Adam Schall von Bell (1592-1666), che svolsero un ruolo fondamentale nella riforma. Furono interpellati persino GalileoGalilei (1564-1642) e Johannes Kepler (1571-1630); il primo non offrì alcuna collaborazione, mentre Kepler inviò addirittura ...
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GAMBIOLI, Dionisio
Marta Menghini
Nacque a Pergola (Pesaro) l'11 sett. 1858 da Domenico e da Virginia Mici. Matematico, insegnò in varie scuole medie a Roma, in ultimo presso l'istituto tecnico Leonardo [...] con cinque appendici: la prima fra queste riguardava l'Accademia del Cimento e la fisica sperimentale italiana dopo Galileo; la seconda la fisica matematica e alcuni fisici matematici stranieri (un piccolo elenco biografico in ordine alfabetico); la ...
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Ramo della matematica che si occupa delle tematiche legate al calcolo delle variazioni, affrontando problemi nei quali non sono direttamente applicabili i metodi classici dell'analisi lineare.
Abstract [...] del moderno calcolo delle variazioni si fa di solito risalire al problema della brachistocrona, posto dapprima da GalileoGalilei e in seguito, in maniera completa, dal matematico svizzero Johann Bernoulli. Si tratta del problema seguente: dati ...
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VIÉTE (o de Viette o Vieta), François
Giovanni Vacca
Matematico, astronomo e uomo di stato francese, nato nel 1540 a Fontenay-le-Comte nel Poitou, morto a Parigi il 23 febbraio 1603. Terminati gli studî [...] Europa, se non gli si debbono grandi scoperte, paragonabili a quelle dei suoi contemporanei M. Stevin, Keplero e Galileo, dobbiamo a lui perfezionamenti notevoli dei metodi del calcolo. Imbevuto di cultura classica, fu subito attratto dalla risonanza ...
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Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] del moderno calcolo delle variazioni si fa di solito risalire al problema della brachistocrona, posto dapprima da GalileoGalilei e in seguito, in maniera completa, dal matematico svizzero Johann Bernoulli. Si tratta del problema seguente: dati ...
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DEMOGRAFIA
Eugenio Sonnino e Antonio Golini
Demografia storica
di Eugenio Sonnino
Lo studio delle popolazioni storiche e le fonti
Era l'anno 1662 quando John Graunt, mercante londinese di drapperie [...] caratteri, ne' quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica" (Il Saggiatore, 6). Ora, con Graunt, il cannocchiale di Galileo è puntato anche verso gli esseri umani e le loro vicende demografiche, e prende avvio, in modo diretto e sistematico ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] è rappresentazione dei fenomeni nell'interezza del loro apparire: è riduzione analogica, è simulazione modellistica. La pallina che Galileo fa rotolare su un asse cavo inclinato - un modello - esemplifica l'inerzia nel "cader de' corpi" e prefigura ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...