LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] le basi per un rapido ritorno a Roma. Nonostante in molte delle sue missive (indirizzate, oltre che a Cassiano, a Galilei, ad Andrea Cioli, segretario di Cosimo II e poi di Ferdinando II de' Medici, al celebre collezionista messinese Antonio Ruffo ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] rivoluzione matematica del Sei-Settecento (in una sorta di parallelismo con quanto si stava facendo per la fisica di Galileo da parte di Targioni Tozzetti, Fabroni e Frisi). Nel lavoro è quindi frequente un fine "rivendicativo", d'altronde ampiamente ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] ed ogni forma di rifiuto conservatore delle novità scientifiche. Il C. vi è qualificato come "moderno", interlocutore di Galilei, Descartes, Gassendi, Harvey e Gilbert, ma non legato ad alcun "sistema" filosofico. In effetti, dopo aver distinto il ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] nella prefazione, ed incisi da Federico Greuter e Claude Mellan; Anna Maria Vaiani, nota per essere stata una corrispondente di Galileo, delineó ed incise una tavola.
I progetti di giardini incisi (pp. 25-37) sono sormontati da una spiegazione, nella ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] contesto la scolastica tomista e persino la cosmologia e l'astronomia, che, all'indomani del processo a Galileo, costituivano un problema di scottante e drammatica attualità. Ulteriori informazioni circa i suoi orientamenti poetico-ideologici in ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] vita padovana dello scienziato e determinare l'ubicazione della sua abitazione (L'osservatorio e l'abitazione di GalileoGalilei in Padova, Padova 1892). Conclusioni e congetture che, quando davano luogo a contraddittori con altri studiosi, venivano ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] via materna del celebre Alvise - era stato una personalità di spicco nella vita culturale padovana, amico tra i più intimi di Galileo; il padre, autore di studi di idraulica, gli aveva lasciato una ricchissima biblioteca di oltre 1.500 opere, che il ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] quieto come le marmote", ibid., p. 269).Non a caso è rabida la sua sfiducia nella scienza (davanti alla sventura di Galileo egli si meravigliò che vi fosse qualcuno tanto pazzo da farsi perseguitare per dire che la Terra si muove): in nessun modo il ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] d'Italia, XXXVIII [1727], 1, pp. 312-315); Philosophiae veteris ac novae Theses concordes a Cosmo Maria Galileo patritio florentino publice propugnandae, ibid. 1725; Philosophiae veteris ac novae placita selecta, ibid. 1725; Philosophorum veterum ac ...
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GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] quel periodo, continuò a ricoprire la carica di consigliere d'amministrazione presso la RAI, l'Istituto nazionale di elettrotecnica Galileo Ferraris, la Montedison, e l'Associazione fra le società italiane per azioni (Assonime).
Nel 1968, mentre alla ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...