BUSSEDI, Giovanni Maria
Piero Treves
Nato da Siro e Francesca N. (sic), "poveri, onestissimi genitori", in Pavia il 18 ott. 1802, vi si addottorò in legge il 10 ag. 1821. Pensò quindi ad abbracciare [...] piace, nel B., l'aperta rivendicazione della filosofia sperimentale, ond'egli elogia "il grande Bacone" (p. 15), non senza affiancargli Galileo, anche perché mediatore, quest'ultimo, fra Bacone e Newton (pp. 20 s.), non si perita di citar Comte né di ...
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PAITONI, Iacopo Maria
Vittorio Mandelli
PAITONI, Iacopo Maria (al secolo Giacomo Costantino). – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, l’11 ottobre 1708 da Bortolomio di Giovanni Battista [...] (Venezia 1744), provenienti dall’archivio della famiglia vicentina Gualdo detta Pusterla – da segnalare le 18 di GalileoGalilei, 15 delle quali inviate a Fulgenzio Micanzio – ma soprattutto curò il repertorio delle traduzioni in italiano dei ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] da lui stesso fondata. Indotto da V. Viviani, scrisse una difesa, che non pubblicò allora, di una proposizione di Galileo (De momentis corporum gravium inclinatis), contro il gesuita lucchese G. F. Vanni, già suo maestro di filosofia peripatetica, il ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] 'ortodossia cattolica. Il C. infatti avversa la tradizione del razionalismo europeo e si oppone a tutta la fisica nuova di Galileo e Newton, convinto che "non passerà gran tempo, che tutto il vano dell'astronomia moderna caderà" (L'Uranide, p. 127 ...
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BIANCHI, Celestino
Sergio Camerani
Nacque a Marradi (Firenze) il 10 luglio 1817da Giuseppe, scrivano, e da Susanna Ciliegioli, filatora. I genitori vollero avviarlo agli studi e infatti, ricevuti i [...] il B. si era impegnato anche in lavori scientifici (fu collaboratore all'edizione Le Monnier delle opere di Galileo), presto abbandonò questo terreno di studi per dedicarsi alla letteratura e, nella sua attività giornalistica, anche alla critica ...
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BRENNA, Luigi
Ugo Baldini
Nato a Roma il 17 apr. 1737, entrò giovanissimo nel Collegio Romano, ove seguì con tanto profitto le lezioni di storia ecclesiastica di P. Lazzeri da essere scelto per tenere [...] una certa robustezza, come nei sonetti celebranti la rivoluzione americana, di cui il B. fu caldo sostenitore, ed in quelli dedicati a Galileo, Descartes e Newton.
In una data incerta, attorno al 1900, il B. fece ritorno a Roma, ove morì il 27 genn ...
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AGGIUNTI, Niccolò
Gino Franceschini
Figlio di Gian Battista, archiatra dei granduchi di Toscana, nacque a San Sepolcro il 6 dic. 1600. Fatti i suoi primi studi nel collegio dei nobili di Perugia, li [...] , classe di scienze morali, stor. e filologiche, s. 2, III, 3 (1875-76), pp. 96, 103; A. Favaro, Amici e corrispondenti di GalileoGalilei. XXX, N. A., in Atti d. R. Ist. veneto di scienze lettere ed arti, LXXIII, 2 (1913-14), pp. 1-77; I. Ricci ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] sperimentazione di aratri e seminatrici in ferro affiancò la lettura di Muratori e Botta, Denina, Sismondi, Hume e Galileo, di diverse opere di storia parlamentare inglese, di legislazione del Piemonte, Belgio, Inghilterra, e di alcune traduzioni dal ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] fu indirizzato ai testi dello sperimentalismo, da Bacone e dalla tradizione inglese di Boyle e della Royal Society a Galileo ed ai Saggi dell'Accademia del Cimento; un altro aspetto che è verosimilmente da collegare alla frequentazione del gruppo di ...
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DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] la verità nelle scienze eil Discorso istoricocritico del chiarissimo Vincenzo Viviani sulla vita e i ritrovati del sig. GalileoGalilei.
La scelta di questi testi fondamentali dei pensiero scientifico moderno, arricchiti di ampie note e indicazioni ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...