PANCIATICHI XIMENES D'ARAGONA, Marianna
Miriam Focaccia
PANCIATICHI XIMENES D’ARAGONA, Marianna. – Nacque il 3 febbraio 1835 a Firenze, nel palazzo di famiglia in via Cavour, dal marchese Ferdinando [...] personale al Museo di storia naturale dell’Università di Firenze; quelle botaniche all’Istituto tecnico fiorentino GalileoGalilei; quelle ornitologiche al Comune di San Gimignano.
Trascorse gli ultimi anni nella residenza di Sanmezzano, nel ...
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FASSÒ, Luigi
Carla Ronzitti
Nato a Borgosesia (Vercelli) il 20 giugno 1882 da Costantino e da Letizia Zenone, seguì gli studi universitari a Torino, laureandosi in lettere, e svolse la carriera di insegnante [...] condusse a ricerche di carattere storico e a studi su aspetti meno noti della vita di alcuni scrittori italiani (Dante, Galileo, Tassoni, Alfieri, Foscolo ecc.). In questo senso si situano, tra altri, il suo saggio La prima novella del Decamerone e ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] di proportione, Bologna 1664, 1668, 1671, 1685. In essa il C. insegna a compiere diverse operazioni col compasso ideato da Galilei, di cui dichiara d'aver letto l'opera relativa già dal 1642. La tromba parlante, Parma 1673, viene ricordata come ...
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FASOLO (Fasullo), Italo
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Monselice (Padova) il 10 dic. 1912 da Francesco, pasticciere, e da Giuseppina Mattana. Frequentati per tre anni i corsi del locale istituto tecnico [...] Fasolo, Monselice).
Nel 1940 il F. prese parte a Venezia alla XXII Biennale, presentando per l'occasione i dipinti Eternità di Galileo ed Eternità di Marconi (cfr. catal., p. 189, nn. 52 s.; eredi Fasolo, Monselice, di quello stesso anno). In queste ...
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HUMBOURG, Alessandro
Marco Pignotti
Nacque a Firenze il 5 genn. 1779 da Giovanni Evangelista, nobile fiorentino di antica origine vallona che aveva ricoperto l'incarico di segretario intimo di Pietro [...] consigliere L. Cempini, il suo incarico venne affidato a Baldasseroni, mentre l'H. fu nominato governatore di Pisa, succedendo ad A. Galilei dopo che la carica era rimasta vacante quasi per un intero anno.
La nomina ebbe luogo nel gennaio del 1839 e ...
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BRICARELLI, Carlo
Lorenzo Bedeschi
Nato a Torino l'11 ott. 1857 da Luigi e da Giuseppina Pepino, rimase ben presto orfano e fu allevato da uno zio paterno molto austero. Compiuti gli studi medi, dopo [...] .
Sia negli articoli sia nei suoi libri dominano preoccupazioni moralistiche e apologetiche a scapito spesso dell'obiettività (GalileoGalilei. L'opera il metodo le peripezie, Roma 1931). La sua interpretazione dell'arte sacra ubbidisce ai canoni ...
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GHERARDINI, Baccio
Manuela Belardini
Nacque a Firenze alla fine degli anni Sessanta del Cinquecento da un'antica e nobile famiglia della città. Il padre Tommaso, priore di S. Martino a Strada, e la [...] 24, 30 genn. 1615); Manoscritti, 597.I; Carte Pucci, VI, 17, filza Gherardini; Firenze, Bibl. nazionale, Mss. Passerini, 188, 206; G. Galilei, Le opere, V, Firenze 1932, p. 294; G.B. Marino, Lettere, a cura di M. Guglielminetti, Torino 1966, p. 29; S ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] erano già a buon punto, ma per prudenza D. ne tralasciò il completamento e la pubblicazione, in seguito alla condanna di Galileo: se il sistema copernicano è erroneo, scrisse a Mersenne nel 1633, "lo sono anche tutti i presupposti della mia filosofia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] gratificato del titolo di fondatore della scienza politica moderna e il suo metodo è stato assimilato a quello di GalileoGalilei e di Hobbes. In effetti, per Machiavelli, la politica non è scienza, ma «arte», prassi di «bottega», «esperienza» e ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] casa editrice a Torino, con bombardamenti, razzie tedesche, cambiamenti di sede (dall’allora via Mario Gioda a corso Galileo Ferraris 77, con altri passaggi), carta razionata e scadente, commissariamento della Repubblica di Salò e così via. Fino ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...