Fisico (Montevarchi 1597 - Roma 1656); frate della congregazione di S. Luca, allievo di Galileo, si occupò prevalentemente di fisica dei fluidi, tra l'altro dimostrando che l'acqua è praticamente incompressibile. ...
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Scienziato (Brescia o dintorni 1577 circa - Roma 1643). Benedettino, discepolo e collaboratore di Galileo che egli difese nel processo del 1633 (Galilei nel 1613 gli aveva indirizzato una lettera divenuta [...] presto famosa sui rapporti tra scienza e insegnamento biblico); lettore di matematica dal 1613 a Pisa, tenne poi, dal 1626, la cattedra di quella materia alla Sapienza di Roma. Ebbe larga risonanza la ...
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GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] 139-148; D. Ciampoli, Nuovi studi letterari e bibliografici, Rocca San Casciano 1900, pp. 171-216; A. Favaro, Amici e corrispondenti di GalileoGalilei, XII, V. G., in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere e arti, LXIV (1904-05), pt. 2, pp ...
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Nobile romano (Roma 1595 - ivi 1624); uomo di scienze e di lettere. In relazioni con Galileo, fu membro dell'Accademia dei Lincei a 23 anni, ma il suo organismo non resse alle fatiche dello studio. Espresse [...] il suo austero dolore in belle liriche latine e volgari (ed. 1658) ...
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CACCINI, Tommaso (al secolo Cosimo)
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 26 aprile 1574, terzogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini, vedova Baroncelli. Giovanissimo, non [...] (ed. naz.), XII, pp. 123-265 (passim);XIII, p. 156; XVIII, pp. 416-423; XIX, pp. 276, 307-313; A. Ricci Riccardi, GalileoGalilei e fra' T. C., Firenze 1902; sul ruolo avuto dal C. nella vicenda galileiana sono reperibili cenni in tutte o quasi le ...
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Astronomo, gesuita (Bologna 1566 - Roma 1624), insegnò matematica a Parma; avversario del sistema eliocentrico, polemizzò con Galileo negando la montuosità della Luna, e attribuì a C. Scheiner la scoperta [...] delle macchie solari. Raccolse e illustrò tutti i passi matematici delle opere di Aristotele, scrisse di cosmografia, compilò una cronologia dei matematici illustri (peraltro scarsamente attendibile) ...
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Attore (Scarborough, Yorkshire, 1899 - Hollywood 1962); attore teatrale fin dal 1926 (fu il primo interprete del Galileo di Brecht), nel 1937 fondò con E. Pommer la Mayflower pictures corporation. Di eccezionale [...] capacità espressiva e di grande temperamento drammatico, ha interpretato numerosi film: The private life of Henry VIII (Le sei mogli di Enrico VIII, 1933), che gli valse l'Oscar; The Barrets of Wimpole ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] ", con a capo il F., figura nei libri paga della Reale Galleria, dai quali scompare dopo il 16 apr. 1629. A queste date GalileoGalilei disponeva del F. come costruttore di lenti così affidabile da poterlo mandare in Spagna in propria vece e, se il F ...
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Erudito e bibliografo (Firenze 1725 - ivi 1793). Ritrovò per caso e salvò dalla dispersione autografi e manoscritti di Galileo, ora custoditi nella Bibl. Naz. di Firenze insieme con la biblioteca del padre [...] Giovan Battista Nelli. Redasse una Vita e commercio letterario di GalileoGalilei (2 voll., 1793), nonché un Saggio di storia letteraria fiorentina del sec. XVII (1759). ...
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Medico, filosofo e matematico ebreo (Candia 1591 - Praga 1655). Studiò all'univ. di Padova, ove ebbe come maestro Galileo. Nei suoi scritti scientifici e filosofici in cui sono utilizzate dottrine cabbalistiche, [...] mira a una critica dell'aristotelismo sulla base di un costante richiamo alla conoscenza empirica ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...