di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] base della produzione di Ruzante, «il più antico dialettale raggiunto dal canone» (Contini 1970: 612), che fin da ➔ GalileoGalilei (in una lettera del 1612 a Paolo Gualdo) viene a simboleggiare lo specchio dei dialetti rusticali e dell’opposizione ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] filosofia. La scienza in particolare contesta sempre più alla t. l’universalità delle sue competenze. Il caso di Galileo costituisce l’esempio più illuminante di tale conflitto. Dopo la serrata critica alla cosmologia aristotelico-scolastica a cui ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] teoriche greche rimesse in circolazione, dall’altro le nuove concezioni generali della realtà stimolano l’evoluzione del pensiero. Galileo ammira di N. Copernico il coraggio di rifiutare il dato sensibile per sostenere con i pitagorici e Aristarco ...
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Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] modo rapido e veloce segue questa logica. Tecnologia informatiche, sistemi di navigazione satellitare (per es., GPS, Galileo) e sistemi di comunicazione mobile costituiscono, senza ombra di dubbio, gli assi portanti della risposta tecnologica.
Alle ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] di questa tradizione si può considerare ➔ Leonardo da Vinci, «omo sanza lettere». Un secolo più tardi ➔ GalileoGalilei, fondatore della fisica moderna e professore universitario a Pisa e Padova, rinunciò al latino lingua internazionale della scienza ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] ° e il 18° sec. il l. fu abbandonato in tutta l’Europa occidentale come lingua della diplomazia e della scienza (Galileo e Cartesio, pur scrivendo alcuni trattati in l., nella maggior parte della loro opera adottano le rispettive lingue nazionali; il ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l'universo) [...] è scritto [da Dio] in lingua matematica" (cfr. G. Galilei, Il saggiatore, 1623, in Opere, 1890-1909, a cura di A. Favaro, vol. VI, Firenze 1896, p.232). Così fra il XVII ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] , proseguita nel Cinquecento e definitivamente consolidatasi nel Seicento. Tra gli esponenti più importanti risultano al primo posto Galileo e Bacone, ma anche prima di essi, uomini come Leon Battista Alberti, Piero della Francesca, Leonardo da ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] reazionaria di ritorno al dogmatismo religioso medievale; il polo opposto fu costituito dal progresso delle scienze esatte (da Galileo a Newton) e dallo sviluppo del pensiero storico e filosofico che ebbe nell'Illuminismo la sua manifestazione più ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] dell'infinito materiale e morale, attraverso il pensiero, l'opera, la raffigurazione di Leonardo, N. Machiavelli e Montaigne, Cartesio e Galileo, B. Pascal e G. Bruno.
L'immaginazione con il suo disordine, e non solo l'ordine della razionalità, ha ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...