EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] e la Congregazione dei Greci (1566-1596), Brescia 1975, pp. 39-48, 177-205; W. A. Wallace, Galileo and his sources. The heritage of the Collegio Romano in Galileo's science, Princeton 1984, pp. 27 s., 269-272e passim; V. Peri, Due pareri inediti del ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] 354): un mese dopo sostenne la tesi che le "macchie non siino nell'istesso corpo solare, ma in altra parte del cielo" e che Galilei "con la sua diligenza et ingegno, sii per dar luce a tutto questo" (ibid., p. 376) e riconfermò dunque la sua stima e ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] ... in the archives ... of Venice, XII, a cura di H. F. Brown, London 1905, pp. 390, 393; Ed. naz. delle Opere di G. Galilei, XIII, p. 101; XIX, pp. 277-285 passim, 295, 338, 402, 406, 413; XX, p. 416; M. Ferchi, Apologiae pro Ioanne Duns Scoto ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] il futuro vescovo di Belluno Luigi Lollino, i due fratelli Morosini, poi fondatori del ridotto veneziano frequentato dal Galilei e Nicolò Contarini. Si tratta, dunque, di alcuni fra i più cospicui rappresentanti di quel gruppo denominato comunemente ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] sempre più. Come risulta dai decreta, tra la fine del 1632 e il 1633, e poi ancora nel 1638, seguì la causa di GalileoGalilei: firmò, nel giugno 1633, la sentenza di condanna dello scienziato e ne raccolse l'abiura. Il 2 nov. 1633 il G. divenne ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] Leva, I, Venezia 1886, p. 9 n. 3; Monumenta... Uscocchorum..., a cura di C. Horvat, I, Zagabriae 1910, pp. 207-13 passim; G. Galilei, Dal carteggio e dai documenti..., a cura di I. Del Lungo-A. Favaro, Firenze 1968, p. 18; Id., Le opere (ed. naz.), X ...
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PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] Atina, a partire dalla fantasiosa identificazione di s. Marco – probabilmente il vescovo di Aecae, oggi Troia in Puglia – con un omonimo galileo che nel corso dei suoi viaggi pervenne ad Atina, e lì si incontrò con s. Pietro anch’egli in cammino da ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] opere usò questa definizione in riferimento a entrambe le discipline. Sia Kepler sia il suo contemporaneo GalileoGalilei non rifiutarono di offrire occasionalmente la propria consulenza su questioni di carattere astrologico, il secondo ai membri ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] degli scambi con l'entourage barberiniano, tra cui un "libro del Galileo" donatogli dal cardinal nipote e i versi che seguivano, dal L 1979, pp. 41-78, 212-247; G. Cozzi, GalileoGalilei, Paolo Sarpi e la società veneziana, in Paolo Sarpi tra Venezia ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] riguardavano il metodo di ricerca e i criteri di scientificità. L'interesse dei commentatori del Medioevo e del Rinascimento, fino a Galileo, fu rivolto soprattutto ai capitoli 2, 7, 12 e 13 del Libro I e ai loro legami con passi metodologici di ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...