PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] pistoiese dell’Ottocento: F. P., in Studi storici pistoiesi, III, Pistoia 1976, pp. 35-52; M. Maggini Arreghini, Nel paese di Galileo. Vita di F. P., Poggibonsi 1987, pp. 7-13; A. Dini, Teorie medico-patologiche a confronto: Maurizio Bufalini e F. P ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] 1887, e in Scritti…, pp. 469-494), egli studiò la cecità che aveva afflitto Galileo indicandone la causa in una forma di glaucoma (La malattia che determinò la cecità di Galileo, in Atti del Reale Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 7, IX ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] " (p. 6), come avvento del metodo induttivo, come primato di un'Italia che "affermava nel nome e nel sacrificio del Galileo e del Nolano la libertà della scienza dal dogma" (ibid.). Ma subito l'enfasi cedeva adesatti riferimenti, e la figura del ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] 22-29; Z. Waźbiński, Il cardinale Francesco Maria Del Monte 1549-1626, Firenze 1994, ad ind.; M. Bucciantini, Contro Galileo. Alle origini dell'affaire, Firenze 1995, p. 143; T. Bowcutt Butler, G. M.'s Considerations on painting (1972), dissertazione ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] a letture e riflessioni fisiche, e specificamente a quella sorta di microfisica corpuscolare ipotetica che, emersa in Toscana con Galileo, con l'opera di Borelli, Malpighi e Bellini tendeva a divenire la nuova substruttura interpretativa di fenomeni ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] . Il D. si inserì in pieno in tali correnti che, partendo dall'acquisizione e dalla meditazione delle lezioni di Galileo e di Bacone, andavano aprendosi agli influssi più vivi della cultura europea, accoglievano le idee di Gassendi e si interessavano ...
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CAPUCCI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Turi di Calabria nei primi anni del sec. XVII.
Fu medico e naturalista di una certa fama, a dire dei contemporanei, ma assai scarse sono le notizie [...] con un uomo così colto potessero giovargli (p. 29). Il C. ammirava molto Malpighi, tanto che lo definiva un secondo Galileo; lo invitava anon tener conto dei detrattori galenici, arroganti lodatori del passato; leggeva e lodava le sue opere, come l ...
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FRIGIMELICA (Frizimelega, Frisimellica), Francesco
Dagmar Von Wille
Nacque a Padova il 15 genn. 1490 da Iacopo, discendente da una antica casata padovana residente nel palazzo di famiglia a Ponte dei [...] 'ecc.te medico Marino Massuzzi da Montelupone, in Pagine di storia della medicina, V (1961), pp. 21, 24, 28; A. Favaro, GalileoGalilei e lo Studio di Padova, II, Padova 1966, p. 301; Acta graduum academicorum Gymnasii Patavini, III, 1, a cura di E ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] archimedea, le opere di G. Dal Monte e il Discorso intorno alle cose che stanno in su l'acqua di G. Galilei, per affermare che uno dei fattori determinanti di distinzione tra le leggi della velocità acquisita dai gravi e quelle dello scorrimento ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] Firenze, sede di botanica (carteggi col ministero di Agricoltura e documenti relativi al lascito Webb). Nella Biblioteca del Museo Galileo – Istituto e Museo di storia della scienza di Firenze, in Archivio ARMU, si trovano i documenti relativi alla ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...