GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] archimedea, le opere di G. Dal Monte e il Discorso intorno alle cose che stanno in su l'acqua di G. Galilei, per affermare che uno dei fattori determinanti di distinzione tra le leggi della velocità acquisita dai gravi e quelle dello scorrimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Maurolico
Rosario Moscheo
Un ‘greco’ di Sicilia: Francesco Maurolico. Nessuna prova per l’asserita etnia del personaggio, rimane certa comunque la sua appartenenza ideale alla grecità, come [...] .
Bibliografia
P.L. Rose, The Italian Renaissance of mathematics. Studies on humanists and mathematicians from Petrarch to Galileo, Genève 1976, pp. 159-84.
R. Moscheo, Francesco Maurolico tra Rinascimento e scienza galileiana. Materiali e ricerche ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] anche un intento patriottico, prerisorgimentale. È indubbio che nel L. l'orgoglio dell'appartenenza alla nazione di Leonardo e Galileo fosse un fattore importante, come confermano - oltre al nome e alla scelta dell'italiano come lingua delle Memorie ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] le parti e la circumsfera interviene la sezione aurea. Notevole è l’osservazione (citando Sap. 11, 20), un secolo prima di Galileo, della fallacia dei modelli architettonici se si intende da essi far dipendere anche la firmitas (Di Pasquale in L. P ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] si direbbe: è leibniziano. Ma di chi conosce gli Elementi di Euclide non si dice: è euclideo; né di chi sa con Galileo qual è la legge con cui i corpi cadono, che è galileiano. Così in Inghilterra, quelli che hanno imparato il calcolo infinitesimale ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] XVII sec. sono, da una parte, l'algebrizzazione e, dall'altra, le tendenze che sfoceranno più tardi nel calcolo infinitesimale. Galilei, per esempio, fu più interessato a quest'ultimo aspetto e il suo modo di affrontare lo studio del moto influenzò ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] of axiomatics. The interaction of mathematics and philosophy in Greek antiquity, in: Theory change, ancient axiomatics, and Galileo’s methodology, edited by Jaakko Hintikka, David Gruender ed Evandro Agazzi, Dordrecht-Boston, D. Reidel Publ. Co ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] di tempo si usavano le clessidre, ma bisognava ricordarsi di girarle al momento giusto.
Poi, all'inizio del 17° secolo, GalileoGalilei si accorse che un oggetto, oscillando appeso a un filo, impiega sempre lo stesso tempo per fare un'oscillazione ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] non era tanto ispirato dalla logica quanto dalla matematica, il linguaggio dell'Universo secondo la definizione di Galileo. Leibniz diede un grande contributo all'elaborazione di questo linguaggio ‒ introducendovi più simboli, ancora oggi in uso ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] proprio sui problemi concernenti la scoperta e l'ordinamento delle diverse scienze. Non meraviglia che, proprio negli anni di GalileoGalilei e di Francis Bacon, egli cercasse di definire gli elementi universali, i principî e gli assiomi del diritto ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...