CAPRA, Baldassarre
Giuliano Gliozzi
Nacque a Milano nel 1580 dal conte Marco Aurelio e da Ippolita Dalla Croce.
La famiglia, del cui nome si trova anche la forma latinizzata Capella, era di antica nobiltà; [...] di vizi formali, poi citando strumenti di matematici come T. Brahe o G. Zugmesser per rigettare l'accusa di plagio. Allora Galilei propose di interrogare il C. su alcune parti del suo libro alla presenza di Paolo Sarpi, che aveva già esaminato le due ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] arte tipografica in Urbino, Firenze 1967, pp. 11-14, 190-191; P.L. Rose, The Origins of the proportional Compass from Mordente to Galileo, in Physis, X (1968), pp. 53-69; Id, Plusieurs manuscrits autographes de F.C. à la Bibl. nat. de Paris, in Revue ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] Nell'opera il M. non risparmiava critiche a E. Torricelli, che aveva affrontato la questione, come pure allo stesso Galilei su punti specifici, evidenziando così la scarsa compattezza del fronte galileiano.
Il volume, inoltre, diede luogo a un'aspra ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] proponeva una versione dell'atomismo di Pierre Gassendi, e il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo (1632) di GalileoGalilei.
Negli anni in cui Newton era studente a Cambridge (presto ottenne una fellowship e, nel 1669, la cattedra lucasiana ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] di Lipsia (giugno 1695, pp. 290-294).
Nell'epistolario del Grandi con il C. (A. Paoli, La scuola di Galileo nella storia della filosofia... Corrispondenza del padre Grandi col padre C., in Annali delle università toscane, XXVIII [1908], pp. 1 ...
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PLOTI, Domenico Maria
Fabrizio Bònoli
PLOTI, Domenico Maria (Domenico Maria da Novara o Novara). ‒ Nacque a Ferrara il 29 luglio (o il 1° agosto) 1454 da Niccolò.
Il bisnonno, l’architetto Bartolino [...] del tutto inesistente e criticato anche da Tycho Brahe, Giovanni Antonio Magini, William Gilbert, Johannes Kepler, GalileoGalilei, Willebrord Snell, Giovanni Battista Riccioli. Questa critica di Novara ai dati di Tolomeo ha suggerito a molti ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di ente o grandezza, e anche di espressione matematica o di espressione indicante un legame tra certe grandezze, che non muti operando particolari cambiamenti di variabili [...] delle primitive coordinate le nuove (per es., l’equazione fondamentale della meccanica è i. rispetto a una trasformazione di Galileo).
Teoria degli i. Teoria generale che studia le condizioni per le quali un ente matematico rimane immutato sotto l ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] su una linea retta (nel nostro caso, la retta y = y0.
e) La catenaria.
Il problema della catenaria - proposto da Galileo nel 1638, e risolto indipendentemente dai fratelli Bernoulli, da Huygens e da Leibniz in una serie di lavori pubblicati tra il ...
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AGGIUNTI, Niccolò
Gino Franceschini
Figlio di Gian Battista, archiatra dei granduchi di Toscana, nacque a San Sepolcro il 6 dic. 1600. Fatti i suoi primi studi nel collegio dei nobili di Perugia, li [...] , classe di scienze morali, stor. e filologiche, s. 2, III, 3 (1875-76), pp. 96, 103; A. Favaro, Amici e corrispondenti di GalileoGalilei. XXX, N. A., in Atti d. R. Ist. veneto di scienze lettere ed arti, LXXIII, 2 (1913-14), pp. 1-77; I. Ricci ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita del calcolo delle probabilita
Patrizia Accordi
La nascita del calcolo delle probabilità
Introduzione
Il carteggio del 1654 tra Blaise [...] in cui incominciava a prendere forma il calcolo delle probabilità era quello dei giochi d'azzardo: intorno al 1630, anche GalileoGalilei, nel breve scritto Sopra le scoperte dei dadi, si misurò con un quesito che gli era stato proposto da alcuni ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...