GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] contesto la scolastica tomista e persino la cosmologia e l'astronomia, che, all'indomani del processo a Galileo, costituivano un problema di scottante e drammatica attualità. Ulteriori informazioni circa i suoi orientamenti poetico-ideologici in ...
Leggi Tutto
BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] quieto come le marmote", ibid., p. 269).Non a caso è rabida la sua sfiducia nella scienza (davanti alla sventura di Galileo egli si meravigliò che vi fosse qualcuno tanto pazzo da farsi perseguitare per dire che la Terra si muove): in nessun modo il ...
Leggi Tutto
DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] d'Italia, XXXVIII [1727], 1, pp. 312-315); Philosophiae veteris ac novae Theses concordes a Cosmo Maria Galileo patritio florentino publice propugnandae, ibid. 1725; Philosophiae veteris ac novae placita selecta, ibid. 1725; Philosophorum veterum ac ...
Leggi Tutto
PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] . Di M. Francesco Berni e di M. Gio. Della Casa, dell’Aretino, de’ Bronzini, del Franzesi, di Lorenzo de’ Medici, del Galileo, del Ruspoli, del Bertini, del Firenzuola, del Lasca, del Pazzi, e di altri autori, Firenze 1723 (ma Napoli 1729), pp. 273 ...
Leggi Tutto
BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] le tesi esposte dal B., contro le quali doveva aspramente polemizzare nel 1544 Alessandro Vellutello, controbattuto nel 1592 da GalileoGalilei, che difese il Manetti e il B. in due sue lezioni giovanili di argomento dantesco. Tuttavia il Dialogo ...
Leggi Tutto
FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] Roma s.d.., p. 64; P. L. Rose, The Italian Renaissance of mathematics. Studies on humanists and mathematicians from Petrarch to Galileo, Genève 1975, pp. 11, 54, 230; D. E. Rhodes, Annali tipografici di Lazzaro de' Soardi, Firenze 1978, pp. 59 n. 79 ...
Leggi Tutto
GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] Salvini, fratello di Anton Maria; le Satire toscane di Iacopo Soldani, arricchite dalla Storia della traslazione delle ossa di GalileoGalilei (Firenze 1751); il Teocrito volgarizzato da A.M. Salvini, con le note di R. Desmarais (Arezzo 1754).
Altro ...
Leggi Tutto
MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] , Codici latini Pico Grimani Pio, Città del Vaticano 1938, pp. 268 s.; R. Spongano, Un'edizione del Pontano, in La prosa di Galileo e altri scritti, Messina 1940, pp. 27 s.; G. Folena, La crisi linguistica del Quattrocento e l'Arcadia di J. Sannazaro ...
Leggi Tutto
CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] questo gli permise di aver parte diretta e autorevole nelle cerimonie che contrassegnarono il terzo centenario della nascita di Galileo e il sesto centenario dantesco.
Dei due discorsi, entrambi a stampa (il secondo nel volume miscellaneo Dante e il ...
Leggi Tutto
DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] , Luna nuova), i rifacimenti da Menandro e da Plauto (Fasma, Il tesoro) e le traduzioni (la Cicuta di Augier, il Galileo di Ponsard e, con gli esiti migliori, la Fedra di Racine), opere tutte chiaramente riconducibili a quel recupero teorico della ...
Leggi Tutto
galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...