FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] Fidenzio e dello sviluppo della poesia anacreontica in Italia nel sec. XVI. Nel '93 curò le Prose scelte di GalileoGalilei (Modena) e pubblicò sul Propugnatore (n.s. [VI]) il saggio Questioni e notizie petrarchesche, foriero di nuovi sviluppi negli ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] limitare al massimo la presenza di personaggi contemporanei e i problemi più scottanti del tempo. È significativo ad esempio il silenzio sul Galilei. Eppure il C. era amico di Antonio Querengo e di suo nipote Flavio, che fecero parte - insieme con il ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] ibid. 1903; Lorenzo de' Medici. Letture scelte e annotate, Firenze 1906; Come gente che pensa suo cammino, Milano 1907; GalileoGalilei e la sua scuola. Letture scelte e annotate, Firenze 1908; Italia, antologia, in collab. con T. Trento, Milano 1908 ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] volta (Bologna 1877), il Carteggio galileiano inedito con note e appendici (Modena 1881), che comprende 661 lettere dirette a Galileo da suoi corrispondenti. Collaborò a molti periodici, tra i quali, oltre gli Atti e memorie della Deputazione e dell ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] , successore di Bandini nel ruolo di bibliotecario della Laurenziana, per ottenere da lui la famosa reliquia del dito di GalileoGalilei.
Poggiali morì il 3 marzo 1814 e fu seppellito nella chiesa della Ss. Trinità, nei pressi di borgo Cappuccini ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] morì a Pistoia il 9 luglio 1896.
Opere. Oltre alle opere citate, La nuova Italia, Pisa 1861; La festa di Galileo in Pisa, Pisa 1864; Tre ricordanze, Pisa 1864; Scritti letterari, Firenze 1884.
Fonti e Bibl.: Bologna, Casa Carducci, Carteggio, n ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] , ne saltò uno sostenendo un esame per passare dall’Istituto magistrale Gino Capponi, ov'era iscritta, al liceo classico GalileoGalilei, presso cui si diplomò con ottimi voti nel giugno del 1947. A settembre si iscrisse alla facoltà di Medicina ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] diretta a Giovanni Ciampoli, allontanato (al pari di Sforza Pallavicino) dalla corte papale anche in seguito al processo a Galileo: la lettera venne stampata, probabilmente contro la volontà dell'autore, a Milano nel 1634 e poi più volte in calce ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] il 26 luglio, subito dopo la caduta di Mussolini, Cesare fece rientro a Torino, nella nuova sede di via Galileo Ferraris, mentre a Roma restava Leone Ginzburg.
Nonostante il precipitare degli eventi, Pavese continuò a lavorare strenuamente a Torino ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] nella prefazione, ed incisi da Federico Greuter e Claude Mellan; Anna Maria Vaiani, nota per essere stata una corrispondente di Galileo, delineó ed incise una tavola.
I progetti di giardini incisi (pp. 25-37) sono sormontati da una spiegazione, nella ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...