MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] e altri accademici, tra cui il M., nella corrispondenza con Carlo Dati dall'Inghilterra dieci anni dopo) e in visita presso GalileoGalilei. Al letterato inglese il M. recò forse in dono il manoscritto originale di questa raccolta.
La Tina è un gioco ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] , Firenze 1922, ad nomen): un cattolicesimo liberale postrisorgimentale che diventa riformismo religioso, il culto di Savonarola e di Galileo (nel Pistelli anche di Caterina de’ Ricci e Filippo Neri), la programmatica conciliazione fra fede e scienza ...
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PAITONI, Iacopo Maria
Vittorio Mandelli
PAITONI, Iacopo Maria (al secolo Giacomo Costantino). – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, l’11 ottobre 1708 da Bortolomio di Giovanni Battista [...] (Venezia 1744), provenienti dall’archivio della famiglia vicentina Gualdo detta Pusterla – da segnalare le 18 di GalileoGalilei, 15 delle quali inviate a Fulgenzio Micanzio – ma soprattutto curò il repertorio delle traduzioni in italiano dei ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] 'ortodossia cattolica. Il C. infatti avversa la tradizione del razionalismo europeo e si oppone a tutta la fisica nuova di Galileo e Newton, convinto che "non passerà gran tempo, che tutto il vano dell'astronomia moderna caderà" (L'Uranide, p. 127 ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] lo introdusse nella cerchia di Cosimo II, al quale Peri lesse alcune ottave del suo poema.
Durante il periodo fiorentino GalileoGalilei si interessò alle composizioni poetiche di Peri, il «poeta contadino», come si evince da una lettera di Giovanni ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] di ortodossia cattolica (libro II). Il sogno termina con la descrizione del sepolcro di Newton e con un'interessante difesa di Galileo a sostegno della quale si cita ancora Voltaire (libro III).
Non sembra tuttavia che l'attività dell'A. riuscisse a ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] 1936; W. Binni, Metodo e poesia di L. A., Messina 1947; R. Spongano, L'ironia nell'Orlando furioso, in La prosa di Galileo e altri scritti, Messina 1949; R. Battaglia, L. A. e la critica idealistica, in Rinascita, VII (1950), pp. 41-50 ; F. Catalano ...
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FASSÒ, Luigi
Carla Ronzitti
Nato a Borgosesia (Vercelli) il 20 giugno 1882 da Costantino e da Letizia Zenone, seguì gli studi universitari a Torino, laureandosi in lettere, e svolse la carriera di insegnante [...] condusse a ricerche di carattere storico e a studi su aspetti meno noti della vita di alcuni scrittori italiani (Dante, Galileo, Tassoni, Alfieri, Foscolo ecc.). In questo senso si situano, tra altri, il suo saggio La prima novella del Decamerone e ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] deduttivamente la materia, presentando in modo sistematico risultati e nozioni ottenuti separatamente da ricercatori che vanno da Galileo a Poleni.
Dopo il 1760 il C. conseguì ottima fama professionale e riconoscimenti accademici. Nel 1761, in ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] nell'ambito della storia letteraria ed artistica (e il C., in effetti, ne esclude Bernini e Campanella, Palestrina e Bruno, Galileo e Monteverdi), non valgono né per l'Europa (sia l'Europa "protestante" di Shakespeare, di Rembrandt e di Spinoza, sia ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...