CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] deduttivamente la materia, presentando in modo sistematico risultati e nozioni ottenuti separatamente da ricercatori che vanno da Galileo a Poleni.
Dopo il 1760 il C. conseguì ottima fama professionale e riconoscimenti accademici. Nel 1761, in ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] nell'ambito della storia letteraria ed artistica (e il C., in effetti, ne esclude Bernini e Campanella, Palestrina e Bruno, Galileo e Monteverdi), non valgono né per l'Europa (sia l'Europa "protestante" di Shakespeare, di Rembrandt e di Spinoza, sia ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] Fidenzio e dello sviluppo della poesia anacreontica in Italia nel sec. XVI. Nel '93 curò le Prose scelte di GalileoGalilei (Modena) e pubblicò sul Propugnatore (n.s. [VI]) il saggio Questioni e notizie petrarchesche, foriero di nuovi sviluppi negli ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] limitare al massimo la presenza di personaggi contemporanei e i problemi più scottanti del tempo. È significativo ad esempio il silenzio sul Galilei. Eppure il C. era amico di Antonio Querengo e di suo nipote Flavio, che fecero parte - insieme con il ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] ibid. 1903; Lorenzo de' Medici. Letture scelte e annotate, Firenze 1906; Come gente che pensa suo cammino, Milano 1907; GalileoGalilei e la sua scuola. Letture scelte e annotate, Firenze 1908; Italia, antologia, in collab. con T. Trento, Milano 1908 ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] volta (Bologna 1877), il Carteggio galileiano inedito con note e appendici (Modena 1881), che comprende 661 lettere dirette a Galileo da suoi corrispondenti. Collaborò a molti periodici, tra i quali, oltre gli Atti e memorie della Deputazione e dell ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] , successore di Bandini nel ruolo di bibliotecario della Laurenziana, per ottenere da lui la famosa reliquia del dito di GalileoGalilei.
Poggiali morì il 3 marzo 1814 e fu seppellito nella chiesa della Ss. Trinità, nei pressi di borgo Cappuccini ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] morì a Pistoia il 9 luglio 1896.
Opere. Oltre alle opere citate, La nuova Italia, Pisa 1861; La festa di Galileo in Pisa, Pisa 1864; Tre ricordanze, Pisa 1864; Scritti letterari, Firenze 1884.
Fonti e Bibl.: Bologna, Casa Carducci, Carteggio, n ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] impossibile investigare le caratteristiche della superficie di Marte. Anche le prime osservazioni telescopiche si rivelarono inadeguate: Galileo, nel 1610, non riuscì a distinguere alcun dettaglio sul pianeta. Fra gli astronomi che più contribuirono ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] propria identità: da una parte Calvino, la ragione e l'utopia, la trasparenza e la levità, l'Italia dell'Ariosto e di Galileo; dall'altra Pasolini, l'Italia di Jacopone e di Belli, di Gioacchino da Fiore e di Gadda: stracci e apocalissi. Una civiltà ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...