CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] e le loro "imprese" accademiche, in Scritti e discorsi nel IV centenario della nascita di GalileoGalilei, Padova 1966, pp. 186, 187 n. 5;C. Jannaco, IlSeicento, Milano 1966, pp. 698, 700, 704, 706, 719; G. Mantese, Per un profilo... della poetessa ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] del 1973 e nel dicembre del 1974); Voyager 1 e 2 (che lo hanno incontrato nel marzo e nel luglio del 1979); Galileo (che ha orbitato attorno al pianeta dal 1995 al 2003); Ulysses (lanciata nel 1990, ha incontrato G. nel febbraio 1992); Cassini ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] e si preparava a mettere in circolazione quello di Locke, Leibniz e Newton. L’Italia, che pur aveva avuto Galileo, era rimasta sostanzialmente estranea alla cultura della rivoluzione scientifica.
Nella seconda metà del Seicento c’erano stati i segni ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] , dei solidi e delle fratture dei vetri, discutendo le teorie del Robervalle, del De la Hire, di Galileo, accolte anch'esse in pubblicazioni collettive: De figuris quibusdam solidis in sphaera inscribendis, De cochlea, De quorundam vitrorum ...
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AVERANI, Benedetto
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 19 luglio 1645, fratello maggiore di Giuseppe, celebre giureconsulto, autore di una sua biografia (in B. A., Opera Latina, I, Florentiae 1717, [...] e sulla dottrina platonica pronunciati in gioventù), in Raccolta di prose fiorentine,IIIe IV, Firenze 1728-29, e La difesa di Galileo (1695) pubblicata per la prima volta da A. Favaro in Memorie d. R. Acc. di Scienze, Lettere ed Arti di Modena ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] e produzione scientifica
Ottenuta nel 1929 la libera docenza in letteratura italiana, esponendo una lezione su Galileo scrittore (pubbl. 1932, rist. in Saggi sul Rinascimento italiano, Firenze 1970), ottenne il primo incarico universitario ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] mantovano, oltre a brevi dissertazioni accademiche prettamente scientifiche o filosofiche notevole, il Saggio della filosofia di Galileo (Mantova 1776) - alternò la pubblicazione di operette e scritti di erudizione con la preparazione della sua ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] e altri accademici, tra cui il M., nella corrispondenza con Carlo Dati dall'Inghilterra dieci anni dopo) e in visita presso GalileoGalilei. Al letterato inglese il M. recò forse in dono il manoscritto originale di questa raccolta.
La Tina è un gioco ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] al Cusano e al generale platonismo quattro e cinquecentesco, di qualcuna delle quali potè ricordarsi perfino Keplero in una lettera a Galileo, tanto c'era di buono e di scientificamente utilizzabile anche in quel veggente e poeta.
Se non era scienza ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] , Firenze 1922, ad nomen): un cattolicesimo liberale postrisorgimentale che diventa riformismo religioso, il culto di Savonarola e di Galileo (nel Pistelli anche di Caterina de’ Ricci e Filippo Neri), la programmatica conciliazione fra fede e scienza ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...