Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] dei modelli scientifici, rispetto ai quali svolge sovente un ruolo inaugurale (per es. la metafora del mondo come macchina, in Galileo e Descartes, apre la via alla matematizzazione della natura). Il progetto di una retorica cognitiva, da Black a P ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] le tesi esposte dal B., contro le quali doveva aspramente polemizzare nel 1544 Alessandro Vellutello, controbattuto nel 1592 da GalileoGalilei, che difese il Manetti e il B. in due sue lezioni giovanili di argomento dantesco. Tuttavia il Dialogo ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] del Petrarca, del Boccaccio, come poi quelle dei grandi filologi del Quattrocento, e quindi dell'Ariosto, del Machiavelli, di Galileo, dovevano esercitare nel corso della civiltà europea intenta a svincolarsi dalle forme medievali e a foggiare il suo ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] Roma s.d.., p. 64; P. L. Rose, The Italian Renaissance of mathematics. Studies on humanists and mathematicians from Petrarch to Galileo, Genève 1975, pp. 11, 54, 230; D. E. Rhodes, Annali tipografici di Lazzaro de' Soardi, Firenze 1978, pp. 59 n. 79 ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] Salvini, fratello di Anton Maria; le Satire toscane di Iacopo Soldani, arricchite dalla Storia della traslazione delle ossa di GalileoGalilei (Firenze 1751); il Teocrito volgarizzato da A.M. Salvini, con le note di R. Desmarais (Arezzo 1754).
Altro ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] possiamo accostare, come faceva già De Sanctis in una pagina non benevola (1970: 541), Guicciardini a ➔ GalileoGalilei, che avrebbe conquistato al volgare il campo della scienza.
Guicciardini, Francesco (1857-1867), Opere inedite, illustrate ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] , Codici latini Pico Grimani Pio, Città del Vaticano 1938, pp. 268 s.; R. Spongano, Un'edizione del Pontano, in La prosa di Galileo e altri scritti, Messina 1940, pp. 27 s.; G. Folena, La crisi linguistica del Quattrocento e l'Arcadia di J. Sannazaro ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] o l’artista romano Giulio Aristide Sartorio, incline al preraffaelismo e alle atmosfere rarefatte di Böcklin, o, ancora, il toscano Galileo Chini, in sintonia con lo stile di Klimt sia per i temi sia, soprattutto, per la raffinatezza decorativa di ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] teoriche greche rimesse in circolazione, dall’altro le nuove concezioni generali della realtà stimolano l’evoluzione del pensiero. Galileo ammira di N. Copernico il coraggio di rifiutare il dato sensibile per sostenere con i pitagorici e Aristarco ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] dal suo canto».
Coloro che il Muratori celebra e da cui deriva il suo insegnamento sono Bacone da Verulamio, Cartesio, Gassendi, Galileo, i grandi che hanno appreso « a cavare la verità dalle profonde miniere della mente e delle cose». Il suo mondo ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...