GRASSI, Guido
Gabriella Crotti
Nacque a Milano il 28 maggio 1851 dall'ingegner Luigi e da Giulia Venini. Compì gli studi elementari e quelli classici a Milano per frequentare poi l'Università di Pavia, [...] di applicazione di Roma e la creazione di un corso speciale teorico pratico d'elettrotecnica per gli ingegneri voluto da Galileo Ferraris presso il Museo industriale di Torino.
Pur continuando i suoi studi sul calore, pubblicati presso l'Istituto di ...
Leggi Tutto
tempo, misura del
Giovanni Vittorio Pallottino
La grandezza che stabilisce la successione degli eventi e la loro durata
Il tempo è una grandezza fisica che permette di determinare l’ordine con cui accadono [...] grandezza fisica misurabile.
Nella fisica classica, fondata sulle ricerche di GalileoGalilei e di Isaac Newton, il tempo (tempo, idea del) un pendolo, il cosiddetto isocronismo, scoperto da Galilei. La durata dell’oscillazione di un pendolo, ...
Leggi Tutto
Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] , 2002). Il problema storiografico delle unità di misura nella storia è estremamente importante e già con gli studi di GalileoGalilei, quando le esperienze sulla caduta dei gravi furono tutte misurate in 'piede romano', insorse una questione di ...
Leggi Tutto
FISICA
Gilberto Bernardini
(XV, p. 473; App. II, 1, p. 950; III, 1, p. 619).- L'articolo che segue è una sintesi delle idee fondamentali e dei princìpi che hanno segnato, nei primi decenni del secolo, [...] , causano il verificarsi di stati identici". Si può infatti ritenere che l'enunciato del principio di causalità fino da Galileo e Descartes, sia stato: "i sistemi isolati partendo da condizioni iniziali identiche, percorrono la stessa serie di eventi ...
Leggi Tutto
PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] completamente indipendente nei movimenti. Davanti a un pubblico di 2500 persone parlò dell’argomento che più amava, L’eredità di Galileo, e concluse citando una frase di Seneca: «Se le stelle fossero visibili soltanto da un posto sulla Terra, tutti ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] via, che, come il solletico, non si trovano nell'oggetto che le provoca ma soltanto nel soggetto che le avverte. Galilei proseguì la sua analisi spiegando che i corpi possono essere scomposti in particelle differenziate in base alla loro struttura e ...
Leggi Tutto
GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] del G. riguardano la storia della scienza, e in particolare della fisica; principali temi di ricerca furono l'opera di GalileoGalilei e di Leonardo da Vinci; inoltre il G. curò la traduzione dell'Ottica di Tolomeo sulla versione latina di Eugenio ...
Leggi Tutto
CANALI, Luigi
Cesare Lippi Boncampi
Nacque in Perugia il 29 ott. 1759 da Giuseppe e da Antonia Dati. Fu nell'adolescenza indirizzato dai genitori allo studio delle lettere; apprese, più tardi, le discipline [...] fisiche, naturali e matematiche acquistarono una loro propria autonomia nella vita dell'ateneo. Seguace di Cartesio e di Galileo, nello studio dei fenomeni meccanici non disgiunse mai la teoria dalla pratica, mettendosi costantemente sulla via dell ...
Leggi Tutto
(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] del 1973 e nel dicembre del 1974); Voyager 1 e 2 (che lo hanno incontrato nel marzo e nel luglio del 1979); Galileo (che ha orbitato attorno al pianeta dal 1995 al 2003); Ulysses (lanciata nel 1990, ha incontrato G. nel febbraio 1992); Cassini ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Fisico, astronomo e matematico olandese (L'Aia 1629 - ivi 1695). Membro della Royal Society di Londra (1663) e dell'Académie des sciences di Parigi (1666), è tra i fondatori della meccanica e [...] scienziati della generazione successiva. Newton lo chiamava "Summus Hugenius", Leibniz lo metteva a fianco di Archimede, Keplero e Galileo, Descartes e Newton tra i massimi scienziati di tutti i tempi. Jacob Bernoulli dedicò la prima parte della sua ...
Leggi Tutto
galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...