La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Pascal e l¿horror vacui
A.R. Capoccia
Pascal e l’horror vacui
Il principio-assioma dell’horror vacui, sviluppato a partire dalla Fisica aristotelica, [...] prova dell’horror vacui da Lucrezio nel De rerum natura, da Ruggero Bacone, dai maestri di Coimbra e, nel XVII sec., da GalileoGalilei nei Discorsi: «E prima il vedersi, quando ne piaccia, due lastre di marmo, di metallo o di vetro e squisitamente ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] erano già a buon punto, ma per prudenza D. ne tralasciò il completamento e la pubblicazione, in seguito alla condanna di Galileo: se il sistema copernicano è erroneo, scrisse a Mersenne nel 1633, "lo sono anche tutti i presupposti della mia filosofia ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] del modo di pensare" in fisica, punto di svolta del pensiero moderno, con l'immagine della "luce" che colpì Galileo e i suoi seguaci. Rispondendo al quesito 'Was ist Aufklärung?', sollevato nel 1783 da un pubblicista luterano, Kant reinterpretò a ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] in Atti della R. Acc. dei Lincei, serie 2, III (1875-76), pp. 96-105; La critica moderna e il processo contro G. Galilei, in Nuova Antologia, gennaio 1877, pp. 5-34; Di C. Cremonini e della sua controversia con l'Inquisizione di Padova e di Roma, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] sovrastrutture retoriche della tradizione letteraria, nel più significativo esempio di comunicazione scientifica e intellettuale prima di GalileoGalilei. Di più: questa testualità ‘in movimento’, non chiusa ma aperta, in grado di seguire la realtà ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] fece pervenire la sua opera prima a GalileoGalilei e a Tycho Brahe. Mentre con Galilei non ci fu mai uno scambio epistolare di a Praga, prendendo spunto dalle osservazioni telescopiche di Galilei, pubblicò la Dioptrice, termine da lui coniato per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Aurora’ rinascimentale, ‘sole’ illuministico
Michele Ciliberto
In un saggio del 1901 – Das achtzehnte Jahrhundert und die geschichtliche Welt («Deutsche Rundschau», agosto-settembre 1901; trad. [...] i livelli, compreso quello della lingua e della scrittura, come si vede confrontando la pagina di Bruno e quella di GalileoGalilei. Né meno diversi – anzi, profondamente differenti – erano gli interlocutori, i seguaci, i pubblici ai quali l’uno e l ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] ed ogni forma di rifiuto conservatore delle novità scientifiche. Il C. vi è qualificato come "moderno", interlocutore di Galilei, Descartes, Gassendi, Harvey e Gilbert, ma non legato ad alcun "sistema" filosofico. In effetti, dopo aver distinto il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Esperimenti sul vuoto
A.R. Capoccia
Esperimenti sul vuoto
Le scoperte seicentesche relative alla pesantezza dell’aria, alla pressione atmosferica [...] che il vacuo dovrebbe far molto resistenza, che non fa se bene vi è per loro il ripiego, che quel peso scritto dal Galileo, s’intenda dell’aria bassissima dove praticano gli uomini e gli animali, ma che sopra le cime degli alti monti, l’aria cominci ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] : il Trattato dei portamenti della signoria di Venezia verso Santa Chiesa e quante volte sia stata scomunicata.
Nel 1611 conobbe GalileoGalilei il quale, dopo la sua morte, si interessò al progetto di pubblicazione dei suoi scritti promosso – ma mai ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...