Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] limiti. Non ci sono dubbi: è altra cosa da quella che si suole definire scienza ‘classica’, ‘moderna’: la scienza di GalileoGalilei. Con essa, la ‘scienza’ di Bruno (quella consegnata al De minimo, per capirsi) e anche quella di Campanella non hanno ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] al rapporto tra frequenza e altezza, introdotto, ma non dimostrato, da Benedetti. Con una serie di esperimenti, forse 'mentali', Galilei stabilisce che l'altezza del suono non è data soltanto dal numero delle vibrazioni nell'unità di tempo (frequenza ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] Scuola di Padova alcuni studiosi hanno individuato un preannuncio e un presupposto della costruzione delle 'nuove scienze' da parte di GalileoGalilei. Questa posizione è stata sottoposta a un fuoco di fila di obiezioni: il meno che si può dire è che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] ascritto ai Lincei l’8 luglio 1610, quinto socio, apponendo la sua firma nell’Albo linceo appena prima di quella di Galilei, che reca la data del 25 aprile 1611. Del Cesi promosse a Napoli la conoscenza innanzitutto fisiognomica: ne teneva in camera ...
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Filosofo greco (Abdera, Tracia, tra il 470 e il 457 a. C. - ivi, forse tra il 360 e il 350 a. C.). Discepolo di Leucippo, ha elaborato una concezione materialistica della realtà, la quale è vista come [...] con la filosofia dominante nel Medioevo, le dottrine democritee e epicuree cominciarono a tornare in onore all'inizio dell'età moderna, e, ad opera specialmente di Bacone e di Galileo, contribuirono allo sviluppo della nuova filosofia naturale. ...
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MONDOLFO, Rodolfo
Filosofo, nato a Senigallia il 20 agosto 1877; libero docente di storia della filosofia a Padova (1904), professore a Torino (1910), Bologna (1913; privato della cattedra per le leggi [...] , ivi 1942; El eenio helénico, Tucumán 1943; Ensayos críticos sobre filosofos alemanes, ivi 1947; Tres filósofos del Renacimiento: Bruno, Galileo, Campanella, ivi 1947; Problemas y métodos de la investigación en historia de la filosofía, ivi 1948. ...
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GIORGIO da Ragusa (Raguseo)
Cesare Preti
Figlio di Luca, nacque probabilmente a Ragusa (l'attuale Dubrovnik), in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XVI. La madre proveniva, forse, dalla famiglia Milani [...] in late Sixteenth and early Seventeenth century Italy, Padova 1980, pp. 219, 252, 254; A. Favaro, Amici e corrispondenti di GalileoGalilei, III, a cura di P. Galluzzi, Firenze 1983, p. 1545; M. Josipovic, Il pensiero filosofico di G. Raguseo, Milano ...
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GALLI, Gallo
Eugenio Capozzi
Nacque a Montecarotto, in provincia di Ancona, il 26 genn. 1889 da Vincenzo e da Anna Cicconi Massi. Frequentò la facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma, [...] , ibid. 1957; Socrate ed alcuni dialoghi platonici, ibid. 1958; L'idea di materia e di scienza fisica da Talete a Galileo, ibid. 1963; La vita e il pensiero di Giordano Bruno, Milano 1973; Spinoza, ibid. 1974; Platone, ibid. 1974; Sguardo sulla ...
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Filosofo e saggista spagnolo (Madrid 1883 - ivi 1955). Nella forma allora sempre più in voga del saggio scrisse le sue opere, non molte, ma di molto valore sia filosofico sia letterario. O. è infatti anche [...] (1921); La deshumanización del arte (1925); La rebelión de las masas (1930); Goethe desde dentro (1932); En torno a Galileo (1933); Meditación de la técnica (1939); Estudios sobre el amor (1941); Teoría de Andalucía y otros ensayos (1942). Tra ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] di cose altissime che molto di cose vili" (melius est modicum scire de rebus altissimis quam multum de humillimis), Galileo, in un'osservazione a margine nella quale è indicato il nome di Campanella, considerato l'erede di una tradizione vitalistica ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...