LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] gli venne distrutto lo studio legale e il suo collega fu ucciso dalle milizie fasciste.
Il L. frequentò il ginnasio Galileo e successivamente il liceo Dante, dove conobbe, fra gli altri, Giorgio Spini, Giampiero Carocci, Franco Calamandrei e Geno ...
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BADOER (Badouère nella forma francesizzata), Giacomo
Boris Ulianich
Nacque a Parigi fra il 1570 e il 1580. Suo padre, un ricco commerciante di origine veneziana, passato in Francia, vi aveva abbracciato [...] di un belga, e ciò in modo da togliergli ogni dubbio. E d'altra parte il B. dovette esser tenuto al corrente dal Galilei stesso, come si può ricavare dalla lettera già ricordata del Diodati, circa le sue ricerche e scoperte.
Verso la fine dei 1599 ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] vacante dopo la morte di B. Cavalieri, il primo che espose nelle sue pubbliche lezioni la teoria copernicana e le scoperte di Galileo; si comprende quindi l'importanza del compito al quale il C. era chiamato, a soli venticinque anni d'età.
Insieme al ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] , b. 2845), ma ben presto trascurò la giurisprudenza per interessarsi della nuova scienza (fu in contatto con GalileoGalilei e con Johannes Kepler) e soprattutto per dedicarsi alla filosofia, seguendo assiduamente le lezioni di Cesare Cremonini ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] 1630 ad Acquasparta e fu sepolto nella cappella gentilizia.
Fonti e Bibl.: G. B. Della Porta, Dedistillatione Romae 1608, prefaz.; G. Galilei, Opere (ediz. naz.), XX, pp. 126-129 e ad Ind.; L.Allacci, Apes urbanae, Romae 1633, pp. 90 s.; P. Mandosio ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] Augimeri, artista formatosi con Domenico Morelli e Filippo Palizzi. A sedici anni fu iscritto dal padre al liceo GalileoGalilei di Firenze; e il G. considerò sempre questo soggiorno fiorentino una tappa fondamentale per la sua formazione. Terminato ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] socialista, che, in quel periodo, aveva assunto posizioni riformiste e interventiste. Riformato, si impiegò presso le officine Galileo, dove cominciò a interessarsi di problemi sindacali e a farsi notare fra i metallurgici (FIOM) fiorentini. Da ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] riferimenti alla sua formazione culturale, imperniata su Cartesio, cui affiancò Galileo e G.A. Borelli. Le due operette furono scritte a il mondo toscano, mettendolo al corrente dell'attacco a Galileo di L.A. Porzio e della difesa assunta da P ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] a stampa già citate, il Discorso sopra l'acque del Po, Ravenna 1646.
Fonti e Bibl.: V. Viviani, Vita di Galileo [1654],in Op. di G. Galilei, I,Firenze 1718, p. LXXVII; G. Fabri, Le sagre memorie di Ravenna antica, Venezia 1664, p. 316; A.Borsetti ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] ) di G.C. La Galla, lettore di logica alla Sapienza di Roma. Nel 1614, La Galla aveva richiesto, invano, l'aiuto di Galilei per un posto di lettere umane allo Studio di Pisa vacato per la morte di Flaminio Papazzoni e nell'occasione, oltre a essere ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...