ANGELI, Stefano degli
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia il 23 sett. 1623 e intraprese presto la carriera ecclesiastica vestendo l'abito dei gesuati, che mutò in quello di prete secolare, quando, nel 1668, [...] , "che succederebbe quando questa si muovesse": è l'atteggiamento che, molto meno cautamente, credeva di aver assunto Galilei nei dialoghi dei Massimi Sistemi. I dialoghi dell'A., oltre al notevole pregio scientifico, sono documenti importanti per ...
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DE ANDREIS, Paolo
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia probabilmente agli inizi del 1609, da Domenico e Caterina Vitturi, sposati il 4 febbr. 1608.
Nella seconda metà del sec. XVI la famiglia De [...] , Patavii 1598, c. 79v; I. Facciolati, Fasti Gymnasii Patavini, II,Patavii 1757, pp. 216 s., 325; A. Favaro, I successori di Galileo nello Studio di Padova fino alla caduta della Repubblica, in Nuovo Archivio veneto, n. s., XVII (1917), I, pp. 148 s ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] trattato comprende un'ampia dissertazione sui termometri, e nella parte De aere espone le diverse esperienze compiute, a partire da Galileo e Torricelli, sul peso dell'aria.
Bibl.: F. Zaccaria,Storia letter. d'Italia, III, Venezia 1752, pp. 730s.; G ...
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CAPUANO, Francesco (Giovanni Battista)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Manfredonia (o, secondo alcuni, a Santa Maria di Siponto) nella prima metà del sec. XV.
Scarse sono le notizie intorno alla sua vita, [...] ,bibliogr. and miscellaneous portion of the celebrated library of M. G. Libri, II, London 1861, n. 6410; A. Favaro, GalileoGalilei e lo studio di Padova, I, Firenze 1883, pp. 123 s.; L. Hain, Repertorium bibliographicum, II, 2, Tubingae 1888 ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] Emilia; Altifarni e acciaierie Venezia Giulia, Trieste; Società anonima di miniere ed altiforni Elba, Roma; Officine Galileo, Firenze) al turismo (Compagnia italiana grandi alberghi, Venezia).
Si può misurare la portata di questa multiforme attività ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] diretta a Giovanni Ciampoli, allontanato (al pari di Sforza Pallavicino) dalla corte papale anche in seguito al processo a Galileo: la lettera venne stampata, probabilmente contro la volontà dell'autore, a Milano nel 1634 e poi più volte in calce ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] volta ad illustrare origine, modelli stranieri e caratteri di quello storico incontro posto sotto l'egida del grande Galileo, il quale, "giovandosi dell'osservazione e dell'esperienza, e sprezzando i sistemi ideali, dette vita alle discipline ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] e nefasti della celebre istituzione, fino a dare la maggior parte dello spazio alle vicende toscane, dal drammatico episodio di Galileo a quello più recente, e qui largamente documentato del poeta Tommaso Crudeli, che fu proprio l'ultimo sprazzo dell ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] didattica della grecità ebbe certo, anche nel C., un sapore antigesuitico: la vecchia tensione esistente già dall'età di Galileo tra seguaci di Calasanzio e di Loyola assumeva così nuove valenze.
Nel 1737 un famoso attacco polemico del gesuita G ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] il 26 luglio, subito dopo la caduta di Mussolini, Cesare fece rientro a Torino, nella nuova sede di via Galileo Ferraris, mentre a Roma restava Leone Ginzburg.
Nonostante il precipitare degli eventi, Pavese continuò a lavorare strenuamente a Torino ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...