MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] di ferro - collocato nel giardino della fabbrica e recante l'epigrafe capovolta Socle du monde e una dedica a GalileoGalilei, a suggerire che l'intero globo terrestre poggia su esso, arrivando al paradosso dell'appropriazione totale del mondo come ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] -H. Buess, Aktuelle Probleme aus der Geschichte der Medizin, Basel 1966, pp. 104-110; Id., Dall'"occhiale" di Galileo all'anatomia microscopica di M. Malpighi: Il "Testis examinatus" (Firenze, 1658) di Claudius Auberius, in Rend. dell'Ist. lombardo ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] " (e qui ho netta l'impressione che in quella categoria volesse mettere se stesso). "Ma poi ci sono i geni, come Galileo e Newton. Ebbene, Ettore era uno di quelli. Majorana aveva quel che nessun altro al mondo ha; sfortunatamente gli mancava quel ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] delle Scuole pie, in Rendiconti dell'Accademia nazionale dei Lincei, s. 6, XI (1935); L. Picanyol, Le Scuole pie e GalileoGalilei, Roma 1942; C. Bau, Biografía crítica de s. José de Calasanz, Madrid 1949; G.L. Moncallero - G. Limiti, Il Codice ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] . Cortesi, Alcune lettere inedite di F. I., in Annali di botanica, VI (1908), pp. 121-130; Edizione nazionale delle operedi G. Galilei, a cura di A. Favaro, XX, Firenze 1909, p. 567; G.B. De Toni, Il carteggio degli italiani col botanico Carlo Clusio ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] 1998, pp. 67-78; R. Contini, G. da San Giovanni aumentato e diminuito, in Pantheon, LVII (1999), pp. 104-108; E. Acanfora, Cigoli, Galileo e le prime riflessioni sulla cupola barocca, in Paragone, s. 3, LI (2000), 31, pp. 29-52; C.H. Wood, G. da San ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] 'incontro fra esperienza e vaglio critico della ragione (con argomentazioni largamente presenti anche in Hobbes); secondo Galileo (1564-1642), che la rivelazione e la tradizione valgano come autorità nelle scienze naturali è pretesa ingiustificata ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] della nuova letteratura", p. 355), evidentemente colpito dalla ripresa della metafora libresca mediante la quale appunto Galilei aveva voluto esporre le sue nuove idee; ed era precisamente nella capacità, straordinaria per la tradizione italiana ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] 'andava sempre più largamente procurando. "Nello scrivere l'opera mia, diceva a Morellet, ho avuto innanzi agli occhi Galileo, Machiavello e Giannone. Ho sentito scuotersi le catene della superstizione e gli urli del fanatismo soffocare i germi della ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] S. Severina, in Arch. della R. Società romana di storia patria, XIII (1890), pp. 204 s.; Edizione nazionale delle opere di G. Galilei, XII, Firenze 1902, p. 127; XVIII, ibid. 1906, p. 418; L. Perugi, I Giustiniani di Chio-Roma e il loro fedecommesso ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...