CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] via materna del celebre Alvise - era stato una personalità di spicco nella vita culturale padovana, amico tra i più intimi di Galileo; il padre, autore di studi di idraulica, gli aveva lasciato una ricchissima biblioteca di oltre 1.500 opere, che il ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] quieto come le marmote", ibid., p. 269).Non a caso è rabida la sua sfiducia nella scienza (davanti alla sventura di Galileo egli si meravigliò che vi fosse qualcuno tanto pazzo da farsi perseguitare per dire che la Terra si muove): in nessun modo il ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] d'Italia, XXXVIII [1727], 1, pp. 312-315); Philosophiae veteris ac novae Theses concordes a Cosmo Maria Galileo patritio florentino publice propugnandae, ibid. 1725; Philosophiae veteris ac novae placita selecta, ibid. 1725; Philosophorum veterum ac ...
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GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] quel periodo, continuò a ricoprire la carica di consigliere d'amministrazione presso la RAI, l'Istituto nazionale di elettrotecnica Galileo Ferraris, la Montedison, e l'Associazione fra le società italiane per azioni (Assonime).
Nel 1968, mentre alla ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] a Vienna; l'artista vi raffigurò l'Italia, rappresentata da una figura femminile circondata da Dante, Leonardo, Michelangelo, Galileo e altri uomini illustri tra vittorie alate (ripr. in Marangoni, tav. 14).
Abbandonata la retorica delle opere legate ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] lo inserì tra gli autori spogliati per le prime due edizioni del Vocabolario (1612 e 1621), e non piacque a ➔ GalileoGalilei, che nelle Considerazioni al Tasso arrivò a definire il poema un «ciarpame di parole ammassate». Ma dal Settecento Tasso fu ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] e i suoi rapporti con l'ambiente romano, in Paragone, XXIII (1972), 269, pp. 52 s., 65; P. Bigongiari, IlSeicento fiorentino tra Galileo e il recitar cantando, Firenze 1974, pp. 30, 33, 37, 73, 99; F. Borroni, Le esposiz. d'arte a Firenze dal 1674 ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] ott. 1625). Da approfondire, alla luce dell'epistolario del G., resta il ruolo da lui avuto nel primo processo a GalileoGalilei, che, a un primo esame della corrispondenza, sembrerebbe non essere tra gli argomenti ricorrenti.
La nunziatura del G. si ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] Mariani, probabilmente appartenente alla famiglia di cui faceva parte Giuliano Mariani, che fornì al granduca "un occhiale grande del Galileo".
Poco prima della morte del G., si pensava probabilmente a un suo richiamo a Firenze. Si sparse addirittura ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] si possono non menzionare i celebri ritratti del Caravaggio (Firenze, Biblioteca Marucelliana; Avignone, collezione Darton) e di Galileo (Firenze, Biblioteca Marucelliana; Parigi, Louvre).
Fonti e Bibl.: G. Baglione, Le vite…, I, Roma 1642, pp. 321 ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...