Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] propria identità: da una parte Calvino, la ragione e l'utopia, la trasparenza e la levità, l'Italia dell'Ariosto e di Galileo; dall'altra Pasolini, l'Italia di Jacopone e di Belli, di Gioacchino da Fiore e di Gadda: stracci e apocalissi. Una civiltà ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] , ne saltò uno sostenendo un esame per passare dall’Istituto magistrale Gino Capponi, ov'era iscritta, al liceo classico GalileoGalilei, presso cui si diplomò con ottimi voti nel giugno del 1947. A settembre si iscrisse alla facoltà di Medicina ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] , serie di ritratti di uomini illustri, incisi da noti artisti (pagò al Morghen 8.000 franchi un ritratto di Galileo) e accompagnati ciascuno da un elogio. Diffidenza di censori e lungaggini burocratiche nel sonnolento granducato ebbero ragione degli ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] affermare che i piselli e i fagioli del Mendel dovevano trovare posto nella storia della scienza accanto alla lampada di Galileo e alla rana del Galvani; e prevedeva che il mendelismo avrebbe aperto nuovi orizzonti per il miglioramento delle piante ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] quelle che suonano in acuto, paragonando poi con l'accennato fenomeno le varie teorie della semplicità di ragioni (di Galileo, di Cartesio, di Eulero, di Diderot) tutte insufficienti a spiegare il fenomeno delle consonanze e dell'armonia consonante ...
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POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] investimenti immobiliari, rafforzando il patrimonio familiare con l’acquisto di numerosi stabili nel centro di Torino (in via Galileo Ferraris, dove possedeva tre palazzi, e nelle vie Siccardi, Cernaia e Giannone). Tra le attività di carattere ...
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COLOMBO, Giuseppe
Paolo Campogalliani
Nacque a Padova il 2 ott. 1920, da Roberto e da Ines Paccagnella; dopo aver completato gli studi superiori presso il liceo classico, entrò nel 1939 alla Scuola [...] in cui le sonde percorreranno un'orbita tale da non incorrere nel rischio di dissolvimento termico).
Anche la missione Galileo della NASA che porterà una stazione automatica ad orbitare per alcuni anni intorno a Giove ed a paracadutare una sonda ...
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GHISLIERI, Federico Fabio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bosco Marengo, presso Alessandria, nel 1560, da Francesco. Il padre era un militare di professione che, secondo il genealogista L. Iacobilli, vantava [...] 1635, p. 9; Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di A. Segarizzi, III, 2, Bari 1916, p. 179; G. Galilei, Opere (ed. nazionale), XII, Firenze 1934, p. 227; P. Sarpi, Istoria dell'interdetto, a cura di M.D. Busnelli - G. Gambarin ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] a Roma il 27 marzo 1956.
Era stato sposato con Romanina Felicini, ebbe da lei tre figli: Goliardo, Giulio e Galileo.
Opere: oltre ai testi citati, si segnalano: 1° congresso nazionale dei lavoratori della terra. Resoconto, note, impressioni, Firenze ...
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GIORDANO, Vitale
Cesare Preti
Nacque a Bitonto, in terra di Bari, il 15 ott. 1633 da Francesco e Minerva Torriero. Passò l'infanzia e la giovinezza nella città pugliese, dove fu avviato alla carriera [...] 167; F. Enriques, Gli elementi di Euclide e la critica antica e moderna, II, Roma-Bologna 1925, pp. 8 s.; M. Torrini, Dopo Galileo, Firenze 1979, pp. 49, 105-127, 218-236; V. Ferrone, Scienza natura e religione, Napoli 1982, pp. 21, 125 s., 332 s.; J ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...