Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] che le trasformazioni delle coordinate spazio-tempo tra due sistemi di riferimento in moto inerziale siano quelle di Galileo: i postulati einsteiniani sono, quindi, incompatibili con l'immagine del mondo della fisica classica. E. giunge a definire ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] di Magdala e altre donne come testimoni prima di un'angelofania e poi di una cristofania in cui Cristo ingiunge agli undici di incontrarlo in Galilea (Matteo 28, 1-20; Marco 16, 1-8.9-11; Luca 24, 1-11; Giovanni 20, 11-18). Le donne, però, non erano ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] 1936; W. Binni, Metodo e poesia di L. A., Messina 1947; R. Spongano, L'ironia nell'Orlando furioso, in La prosa di Galileo e altri scritti, Messina 1949; R. Battaglia, L. A. e la critica idealistica, in Rinascita, VII (1950), pp. 41-50 ; F. Catalano ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] I. Peri, il teorico e compositore V. Galilei (padre di Galileo, il cui Dialogo della musica antica et della e pronto ingegno …, prese a perfezionare la maniera inventata dal Galilei… né tralasciò di concorrer anch'egli poetando al medesimo fine ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] "il primo passo decisivo verso una coscienza speculativa della scienza moderna" e una "conferma critica delle intuizioni metodologiche di Galileo e di Newton" (ibid., p. 163), il D. ne desunse un'indicazione pure per il proprio programma filosofico ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] a La Pira, così come esplicito fu il suo appoggio agli operai in lotta durante la crisi per i licenziamenti alla Galileo nel 1958.
Dal 1955 comunque il F. assunse gradualmente, ma con decisione, il governo ordinario della diocesi, presiedendo le ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] L. chiarì il proprio programma culturale nella prolusione al corso del 1720, richiamandosi alla tradizione di Telesio, Campanella, Galileo e Cartesio e rifiutando quella aristotelica e scolastica. L'incontro determinante a Torino fu con il siciliano ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] repertorio ornamentale che spazia dalla riproduzione del monumento ai caduti nella battaglia di Cheronea al pendolo di Galileo, pur trovando un generale motivo unitario nel carattere quattrocentesco. Davvero "... sotto la sua guida - come scrisse più ...
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PACINOTTI, Antonio
Claudio Luperini
PACINOTTI, Antonio. – Nacque a Pisa il 17 giugno 1841, da Luigi e dalla contessa Caterina Catanti, di Calci.
Luigi Pacinotti nacque il 18 marzo 1807 a Pistoia, dove [...] Donati, all’avvio di un’officina per la produzione di strumenti ottici di precisione che, nel 1870, divenne l’Officina Galileo.
Il 4 dicembre 1864 si trasferì a Bologna quale vincitore della cattedra di fisica e chimica del Regio istituto tecnico. Il ...
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GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] del G. in elettrotecnica, per il quale egli deve considerarsi il continuatore diretto dell'opera di Galileo Ferraris, è costituito dall'analisi fondazionale dell'elettrotecnica, presentata prevalentemente nelle Lezioni di fisica matematica (Roma ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...