BAROZZI (Barocci), Iacopo
**
Nacque a Venezia il 3 luglio 1562 (secondo il Cappellari) da Andrea, fratello del matematico e astrologo Francesco, da cui il B. ereditò la ricca biblioteca.
La collezione [...] s'ignora la data (ma che è presumibilmente del 1615 o '16), concerne addirittura la morte del Barozzi.
Fonti e Bibl.: G. Galilei, Opere, ed. naz., XX, p. 385; XXII, pp. 141 s.; A. Grllo, Lettere, Venezia 1608, I-II, passim; A. Lollino, Epistolae ...
Leggi Tutto
BRESSANI, Gregorio
Ugo Baldini
Nato a Treviso il 3 febbr. 1703 da Bartolomeo e Giovanna Trento, studiò dapprima nel locale collegio dei somaschi, poi a sedici anni entrò nel seminario di Ceneda, ove [...] 347 ss.; e di Firenze, XVIII [1757], col. 426), cui il B. replicò aspramente nei Discorsi sopra le obiezioni fatte dal Galileo alla dottrina di Aristotile, editi a Padova nel 1760.
Una delle conseguenze negative del pensiero moderno era per il B. il ...
Leggi Tutto
Pinelli, Tullio
Serafino Murri
Autore teatrale e sceneggiatore, nato a Torino il 24 giugno 1908. Attivo nel cinema dai primi anni Quaranta, fra le collaborazioni più importanti e di lunga durata si [...] stato quello con la giovane Liliana Cavani, per la quale scrisse due biografie, Francesco di Assisi (1966), e Galileo (1968). In leggero e graduale declino, P. dedicò nel decennio successivo buona parte delle sue energie allo sceneggiato televisivo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] della Venezia del tempo coltivò ricerche di tipo scientifico e filosofico associandosi, anche, alle ricerche dell’amico GalileoGalilei. Ma la passione politica e religiosa si rivelò quando una svolta politica della Repubblica cambiò i suoi progetti ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] 22-29; Z. Waźbiński, Il cardinale Francesco Maria Del Monte 1549-1626, Firenze 1994, ad ind.; M. Bucciantini, Contro Galileo. Alle origini dell'affaire, Firenze 1995, p. 143; T. Bowcutt Butler, G. M.'s Considerations on painting (1972), dissertazione ...
Leggi Tutto
DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] la fine del progetto. Non si interruppe tuttavia il rapporto con Pagani; assieme i due scrissero le musiche già menzionate per Topo Galileo (1987), un film con Beppe Grillo (amico di famiglia di De André, che fu anche suo testimone di nozze), e ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] proponeva una versione dell'atomismo di Pierre Gassendi, e il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo (1632) di GalileoGalilei.
Negli anni in cui Newton era studente a Cambridge (presto ottenne una fellowship e, nel 1669, la cattedra lucasiana ...
Leggi Tutto
PONTELLO
Michele Lungonelli
– Famiglia di costruttori edili originaria del Friuli trapiantata a Firenze negli anni del primo conflitto mondiale, operò nel campo dell’edilizia pubblica e privata divenendo [...] di Firenze (Rifredi-Novoli) che in anni precedenti aveva attratto anche altre aziende operanti nel capoluogo toscano (Officine Galileo, Manetti & Roberts, Superpila) e, qualche anno più tardi, i nuovi, imponenti edifici del Dinamitificio Nobel a ...
Leggi Tutto
FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] per il palazzo De Larderel a Livorno - (Arch. di Stato di Firenze, Acquisti e Doni, filze 103-121); per la tribuna di Galileo del Museo della Specola scolpì il medaglione di Francesco Redi (1840-41) e il busto di Ferdinando II de' Medici (1842; Ibid ...
Leggi Tutto
FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] che l'avrebbe portato rapidamente ad una certa notorietà nel panorama filosofico italiano. I primi e già robusti scritti filosofici (GalileoGalilei, Palermo 1912, poi in Opere, X, pp. 51-209; La formazione del problema kantiano, in Ann. d. Bibl ...
Leggi Tutto
galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...