CHELUCCI, Domenico (Paolino di S. Giuseppe)
Ugo Baldini
Nacque a Lucca da Gaspare e Caterina il 25 apr. 1681. La famiglia, che fonti memorialistiche dicono di condizione "civile", cioè appartenente alla [...] pedagogia degli scolopi fin dalla fondazione dell'Ordine, tanto che avevano avuto contatti ripetuti e non superficiali con Galileo e con la sua scuola. Quanto agli interessi letterari non sarebbe adeguato descriverli come nettamente differenziati o ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] cui si professò ammiratore e sostenitore: a Gafileo egli ffiviava i propri scritti, chiedendone il parere (cfr., nell'ed. naz. delle Opere del Galilei, le lettere inviate dal B. il 3 genn. e il 12 apr. 1634, il 30 marzo 1635, il 14 giugno 1636);nella ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] -106; A. Solerti, Musica ballo e drammatica alla corte medicea dal 1600 al 1637. Firenze 1905, pp. 197-201; F. F. Guerrieri, GalileoGalilei e il poeta gallipolino G. C., in Apulia, II (1911), pp. 220-225; C. Molinari, Le Nozze degli Dei, Roma 1968 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antoni, Geymonat, Abbagnano e Pareyson
Maurizio Torrini
Nell’ambito del neoidealismo, predominante in Italia nella prima metà del Novecento, si colloca la riflessione di Carlo Antoni (Senosecchia, Trieste [...] approssimazione al reale (Filosofia e filosofia della scienza, 1960). Fortunate le sue opere di divulgazione storica, il GalileoGalilei (1956) e la monumentale Storia del pensiero filosofico e scientifico (7 voll., 1970-1972). Grande impegno profuse ...
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Nome italianizzato (dalla latinizz. Nicolaus Steno) del medico e geologo danese Niels Steensen (Copenaghen 1638 - Schwerin 1686). Dopo un periodo trascorso a Copenaghen per studiare medicina con [...] Nel marzo del 1666 S. fu a Firenze dove, introdotto alla corte di Ferdinando II, entrò in contatto con gli allievi di Galileo soci dell'Accademia del Cimento. Qui si legò di profonda amicizia con V. Viviani e F. Redi. Al periodo fiorentino risalgono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] matematiche e fisiche, iscrivendosi poi alla Scuola di applicazione per ingegneri; qui stringe amicizia con il giovane Galileo Ferraris, il futuro scopritore del campo magnetico rotante e ideatore del motore elettrico a corrente alternata. Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] a cura di L. Sichirollo, Roma 1967.
Principi di una teoria della ragione, Torino-Milano 1926; nuova ed. Roma 1967.
Vita di GalileoGalilei, Milano 1930; nuova ed. Milano 1962.
Socrate, Milano 1943; nuova ed. a cura di E. Garin, Milano 1984.
Vita dell ...
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CAPPONI, Giovanni Vincenzio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Vincenzio Maria di Scipione e di Maria Francesca di Giovanni Vincenzio Salviati, e nipote di Piero Capponi, maestro di camera della [...] V. C. l'anno 1733, ms. 1), cronache di storia fiorentina, copie di documenti (raccolta di lettere dirette a GalileoGalilei, ms. 44), rubriche con annotazioni relative a vari argomenti (Repertorio d'erudizioni istoriche e poetiche e sacre fatto dall ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] Società degli amatori e cultori delle belle arti di Roma nel 1874. Alle altre poche opere note di soggetto storico, il Galileo mostra alla Signoria di Venezia l'effetto del telescopio (1867 c.) e la più tarda tela Donna Olimpia Pamphili, inviata all ...
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Cattaneo, Carlo
Massimo L. Salvadori
Un grande studioso e un protagonista del Risorgimento italiano
Carlo Cattaneo è stato uno dei maggiori intellettuali europei dell'Ottocento. La sua cultura, per [...] , dove, in polemica con il pensiero filosofico tradizionale, sottolineò, richiamandosi in particolare alla lezione di GalileoGalilei, l'importanza essenziale della scienza e della tecnica per il progresso sociale. Questa centralità della scienza ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...