GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] poi, esaminò i documenti relativi ai due processi penali di GalileoGalilei (Considerazioni giuridiche sui due processi contro Galileo, in Nel III centenario della morte di GalileoGalilei, Milano, pp. 383-401), analizzò il Defensor pacis di Marsilio ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] del G. riguardano la storia della scienza, e in particolare della fisica; principali temi di ricerca furono l'opera di GalileoGalilei e di Leonardo da Vinci; inoltre il G. curò la traduzione dell'Ottica di Tolomeo sulla versione latina di Eugenio ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] Nerina Edenberg, Pisa, 8 luglio 1923: Firenze, Gabinetto Vieusseux, Fondo Arturo Loria). A Firenze frequentò il regio liceo GalileoGalilei, dove compì i suoi studi in maniera diligente ma non brillante, diplomandosi il 14 luglio 1921.
La prosperità ...
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LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] , per la Collezione degli erotici greci tradotti in volgare, Firenze 1833). I suoi ritratti "storici" (Michelangelo, Correggio, Galileo) fecero scrivere nel Messaggiere torinese (1836) che "col tempo avrebbe levato alto grido di sé" (Vico, p. 23 ...
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COMPARINI (Comparini Rossi), Pietro
Mario Bencivenni
Nacque a Montecatini Val di Cecina (Pisa) il 2 dic. 1833 da Pietro e da Annunziata Mori. Frequentò l'Accademia di belle arti di Firenze presso cui [...] un terreno acquistato nel 1869 in una ansa del nuovo viale del Colli, che da porta Romana conduceva al piazzale Galileo (Firenze, Arch. stor. del Risorgimento, Carteggio Fenzi).
Il villino Oppenheim (oggi villa Cora) è un edificio a pianta quadrata ...
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CRUTO, Alessandro
Umberto D'Aquino
Nacque a Piossasco (Torino) il 21 maggio 1847 da Giacomo e Giuseppa Bruno, entrambi di modeste origini. Terminate le elementari presso le scuole del paese, fu mandato [...] di carbonio che aveva l'aspetto di una lamina lucente ed omogenea e che poteva essere facilmente distaccata.
Nel 1879 Galileo Ferraris, scopritore del campo magnetico rotante, teneva a Torino una serie di conferenze per divulgare i progressi dell ...
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CAVALLINI, Virginio
Enrico Ferri
Nacque a Fornacette (Pisa) il 20 febbr. 1875 da Angelo e da Zaira Marioni. Dopo aver completato gli studi classici, frequentò a Pisa la facoltà d'ingegneria, dove fu [...] precedentemente usate. Sempre durante questo periodo furono progettati i sommergibili della famosa classe "Giacinto Pullino" e "Galileo Ferraris",cui apparteneva il sommergibile di cui era pilota Nazario Sauro.
Caratteristica di tali sommergibili era ...
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BOERI, Giovanni
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Nato a Demonte (Cuneo) l'11 apr. 1867, si trasferì presto a Napoli, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1891. Allievo e assistente di E. De Renzi, nel 1897 ottenne la docenza [...] sull'ergografia, sulla dinamica cerebrale, sul ritmo del cuore, sulla meccanica respiratoria, sull'applicazione della legge pendolare di Galileo ai tremori e ai brividi e della equazione logaritmica di van t'Hoff allo studio della natura della febbre ...
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CASCIAROLO (Casciorolo, Cascariolo), Vincenzo
Mario Gliozzi
Della sua vita si sa pochissimo, tanto che ne è incerto anche il nome. Pare sia nato a Bologna nel 1571 e ivi sia morto nel 1624. I contemporanei [...] nel suo De phaenumenis in orbe Lunae. La notizia della scoperta del C. si diffuse così nelranibiente galileiano; lo stesso Galilei fu più volte richiesto di spiegazioni da parte di discepoli e amici, onde la scoperta del C. divenne argomento comune ...
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CONCINI, Cosimo
Paolo Malanima
Figlio di Giovan Battista e di Camilla d'Antonio Miniati, nacque a Firenze intorno al 1570. Compì una brillante carriera ecclesiastica e diplomatica grazie soprattutto [...] Medicea, 44; Ibid., Carte Strozziane, S. I, XXI, cc. 38 ss.; Firenze, Biblioteca Riccardiana, Manoscritti, 1210, n. IX, cc. 87-94; G. Galilei, Le opere (ed. naz.), X, pp. 23, 24, 29, 79; XX, p. 423; A. Favaro, Ticone Brahe e la corte di Toscana, in ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...