ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] van Weert, scrisse fra il 1637 e il 1638 una confutazione in francese del saggio dell'A., che però non fu pubblicata (G. Galilei, op. cit., XVII, p. 287).
L'A. insegnò a Roma filosofia sino al 1641. Con lui va sicuramente identificato l'autore della ...
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Storico dell'arte statunitense (Saint Louis 1927 - Princeton 2019). I suoi interessi, rivolti inizialmente anche all'arte tardoantica, sono orientati soprattutto sull'arte rinascimentale e barocca italiana [...] inserimento dell'opera d'arte nel suo contesto culturale; nel 2005 gli è stato assegnato il premio internazionale GalileoGalilei dei Rotary Club italiani.
Opere
Dopo iniziali ricerche sulla storia dell'arte tardoantica si è interamente rivolto allo ...
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Antica famiglia toscana, originaria di Signa; ne è considerato capostipite un Pandolfino di Rinuccione, notaio a Signa, che combatté coi guelfi di quel comune nella battaglia di Montaperti (1260). Alla [...] qualche fama letteraria ebbe nel sec. 17º Filippo (1575-1655), uno dei primi Lincei, noto come linguista, studioso di Dante e traduttore in latino delle opere di Galileo. La famiglia si estinse nella linea maschile con Battista Filippo, nel 1818. ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] C. (A. Tassoni, Lettere, Bari 1978, nn. 176, 179, 184, 187).
Fra i colleghi e amici del C., il più notevole fu GalileoGalilei, che era venuto a Padova un anno dopo il C., nel 1596. I due insegnavano nella stessa facoltà delle arti fino al ritorno ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] Francesco Rondinelli. In seguito gli furono destinati dal padre precettori più illustri, quali Carlo Dati, allievo di Galileo, matematico ed erudito, e lo stesso Lorenzo Magalotti, segretario dell'Accademia del Cimento. Ricevette quindi un'istruzione ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] . Rivista bimestrale di cultura, n.s., XLIII (1988), 2, pp. 251-275, P. Simoncelli, Storia di una censura. “Vita di Galileo” e Concilio Vaticano II, Milano 1992; Id., La guerra e la liberazione nell’epistolario di P. P. rettore del Pontificio ateneo ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] , ibid., XXXII [1952], pp. 178-191), confutando la tesi dell'anticipazione in Leonardo dei principî della dinamica scoperti da G. Galilei ed enunciati compiutamente da I. Newton, il G. si collega a un altro dei filoni della sua attività di storico ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] e dei protagonisti in due drammi breclitiani, Schweyk nella seconda guerra mondiale (stesso teatro, 24 genn. 1961) e, soprattutto, Vita di Galileo (stesso teatro, 21 apr. 1963).
Nel primo lavoro il Vecchi trovò il B. "vero vero vero, in una parte che ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] e un interesse particolare per il pensiero scientifico moderno, con l'esaltazione di Copernico, Cartesio, Keplero, Newton, Bacone e Galileo. Iniziò quindi un'intensa attività di traduttore, che pur rivolta a generi diversi, s'incontrano nell'apologia ...
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Attore, autore e regista italiano (n. Belluno 1956). Le storie, i contenuti, le memorie della sua terra, diventano temi centrali degli spettacoli di P. Partendo dai ricordi di bambino, ritrova la sua origine [...] . Io e Margaret Tatcher, racconto in forma di ballata. Tra i lavori successivi: La macchina del capo (2009); Ausmerzen (2011); ITIS Galileo (2011). Nel cinema P. è apparso in diversi film, tra i quali Caro diario di N. Moretti (1993), La lingua del ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...