BOSCHETTO, Giuseppe
Anna Barricelli
Nacque a Napoli nel 1841 da una famiglia di commercianti che secondò le sue aspirazioni pittoriche e ottenne che egli fosse ammesso, giovinetto, nello studio di G. [...] , attualmente in sottoconsegna dal palazzo reale al palazzo della Questura di Napoli (dove figura come Conte Lara); GalileoGalilei dinnanzi al Sant'Uffizio, del 1865, esposto pure alla Promotrice di Napoli (attualmente disperso); Lucrezia Borgia che ...
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ATTAVANTI, Giannozzo
Antonella Dolci
Nato probabilmente a Firenze, intorno al 1581, da unsa delle famiglie più cospicue di Castel Fiorentino, fu avviato, fin da giovinetto, al sacerdozio. Il 17 febbr. [...] non avrebbe scosso in nulla la sua posizione) egli non si lasciò sorprendere a proferire l'accusa, pur precisando che Galilei non era mai stato il suo maestro, ma solo un piacevole compagno di discussione.
Non sembra che il fallito tentativo del ...
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Giornalista e scrittore italiano (Napoli 1929 – Roma 2012). Formatosi nel secondo dopoguerra presso la redazione napoletana de L’Unità (in cui si è occupato soprattutto di cronaca nera), verso la metà [...] onorario del Master in Comunicazione della Scienza all’International School of Advanced Studies di Trieste. Tra le sue pubblicazioni si ricordano La cucina di Galileo (1994), La tribù di Caino (1995), La lampada di Aladino (2005) e Eva nera (2007). ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] 1754: "il primo che ritirasse la geometria dall'astratto, e la portasse al pratico e al materiale, fu come sapete, il nostro Galileo, né più là è possibile andare... La pazzia presente di ridurre tutto a calcolo fa dire spropositi enormi in genere di ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] ), pp. 266-271; C. Del Lungo, La "Storia del metodo sperimentale in Italia" di R.C., ibid., pp. 272-282; A. Favaro, GalileoGalilei, Benedetto Castelli e la scoperta delle fasi di Venere, ibid., pp. 283-296, e, prima, R.C., in Atti del R. Ist. veneto ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] a fronte di difficoltà che non conoscevo e che certo non ho saputo superare" (De Fonseca, pp. 45 s.).
Nonostante ciò, il Galileo ebbe uno dei quattro primi premi dell'Esposizione di Torino del 1880. Subito dopo l'Esposizione il B. andò a Parigi, da ...
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DEAGLIO, Romolo
Antonella Bastai Prat
Nacque a Piasco (Cuneo) da Emilio e Zita Palli, il 15 genn. 1899. Prima di completare gli studi partecipò, giovanissimo, alla prima guerra mondiale con la i Soa [...] che nel 1936 gli venne affidato l'incarico di fondare un nuovo reparto, quello di fotometria, dell'Istituto nazionale elettrotecnico Galileo Ferraris. Nel 1937. con una borsa di studio della Fondazione Volta, compì due viaggi di studio in Francia ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] , Verona 1607; F. Rondinelli, Relazione del contagio stato in Firenze l'anno 1630 e 1633, Firenze 1634; Le opere di GalileoGalilei. 1a ed. completa…, X, Firenze 1853, pp. 134 s.; F. Ruspoli, Poesie con altre edite ed inedite commentate da Stefano ...
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GRASSI, Guido
Gabriella Crotti
Nacque a Milano il 28 maggio 1851 dall'ingegner Luigi e da Giulia Venini. Compì gli studi elementari e quelli classici a Milano per frequentare poi l'Università di Pavia, [...] di applicazione di Roma e la creazione di un corso speciale teorico pratico d'elettrotecnica per gli ingegneri voluto da Galileo Ferraris presso il Museo industriale di Torino.
Pur continuando i suoi studi sul calore, pubblicati presso l'Istituto di ...
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GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] , collaborò come critico letterario con la Gazzetta piemontese e compose cinque canzoni in lode di grandi italiani (Dante, Colombo, Galileo, P. Micca, s. Caterina de' Fieschi), edite poi come Poesie liriche di P. Giuria (Torino 1837).
Nel 1838, dopo ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...