PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] Barberini durante la sua nunziatura apostolica a Parigi e noto soprattutto per essere stato amico e protettore di GalileoGalilei. L’arte della guerra, l’abilità diplomatica e il mecenatismo culturale facevano parte delle tradizioni e del patrimonio ...
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– Pseudonimo del fumettista e illustratore italiano Andrea Paggiaro (Pisa 1976 - 2021). Tra i disegnatori più innovativi del panorama del fumetto italiano, artista dal tratto delicato e dalla vena caricaturale, [...] di certo giornalismo nero), e inoltre per la divulgazione scientifica, praticata con accuratezza e serietà (con F. Riccioni, Galileo! Un dialogo impossibile, 2009; Enigma. La strana vita di Alan Turing, 2012). Insignito nel 2014 del Premio Gran ...
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Storico della scienza (Tortorici 1888 - Pisa 1949). Laureatosi a Bologna in fisica sperimentale con A. Righi, fu per breve tempo aiuto di fisica all'univ. di Parma, quindi prof. di liceo a Firenze (1929-42) [...] in parte raccolti in Scritti di storia e critica della scienza, post., 1952) e con un'edizione di opere scelte di Galileo (1936-38) corredata da un'ampia introduzione. Appassionato raccoglitore di acqueforti e disegni, ha lasciato la sua raccolta all ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] dei Gesuiti in Italia tra Cinque e Seicento, a cura di G.P. Brizzi, Roma 1981, pp. 163-215; P. Redondi, Galileo eretico, Torino 1983, passim; R. Diez, Il trionfo della parola. Studio sulle relazioni di feste nella Roma barocca 1623-1667, Roma 1986 ...
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Fisico tedesco (Karlsruhe 1904 - Zollikon, Zurigo, 1981). Discepolo di A. Sommerfeld, ha elaborato la teoria quantistica del legame omopolare della molecola di idrogeno (teoria di H.-London) e la teoria [...] tendente a sostituire, o quanto meno a integrare, il determinismo causale con il teleologismo. La scienza moderna, da Galileo e Newton in poi, si sarebbe progressivamente allontanata dall'uomo e, attenta solo all'aspetto quantitativo dei fenomeni, ne ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] gli venne distrutto lo studio legale e il suo collega fu ucciso dalle milizie fasciste.
Il L. frequentò il ginnasio Galileo e successivamente il liceo Dante, dove conobbe, fra gli altri, Giorgio Spini, Giampiero Carocci, Franco Calamandrei e Geno ...
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Filosofo (n. forse a Béthune, Artois, fine 13º sec. - m. dopo il 1358). Maestro della facoltà delle arti di Parigi e rettore (1328, poi ancora 1340) dell'università, occamista, autore di Summulae de dialectica [...] un ostacolo a fermarlo (per questa dottrina del moto e dell'impetus, B. è stato indicato tra i precursori di Leonardo e di Galileo). n A proposito dell'aneddoto dell'asino di B. per cui un asino "Intra due cibi distanti e moventi D'un modo" (Dante ...
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BADOER (Badouère nella forma francesizzata), Giacomo
Boris Ulianich
Nacque a Parigi fra il 1570 e il 1580. Suo padre, un ricco commerciante di origine veneziana, passato in Francia, vi aveva abbracciato [...] di un belga, e ciò in modo da togliergli ogni dubbio. E d'altra parte il B. dovette esser tenuto al corrente dal Galilei stesso, come si può ricavare dalla lettera già ricordata del Diodati, circa le sue ricerche e scoperte.
Verso la fine dei 1599 ...
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Famiglia toscana, il cui ceppo più antico, i Firidolfi (filii Rudolphi), risale al sec. 12º. Attraverso un Alberto di Ranieri Firidolfi, sorsero rispettivamente, coi due figli Ugo e Ranieri, i due rami [...] nel campo delle lettere, Bindaccio, discepolo di Marsilio Ficino, e Orazio, letterato e filosofo platonico, amico e discepolo di Galileo; in quello delle armi, gli ammiragli Giovanni Francesco e Mattia, l'uno e l'altro segnalatisi nella guerra contro ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] vacante dopo la morte di B. Cavalieri, il primo che espose nelle sue pubbliche lezioni la teoria copernicana e le scoperte di Galileo; si comprende quindi l'importanza del compito al quale il C. era chiamato, a soli venticinque anni d'età.
Insieme al ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...