FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] Battesimo di Cristo di G.B. F., in Boll. d'arte, LXI (1976), pp. 262 s.; F. Büttner, Die Altesten Monumente für GalileoGalilei in Florenz, in Kunst des Barock in der Toskana. Studien zur Kunst unter den letzten Medici, München 1976, ad Indicem; T.F ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] di Savona… curate e documentate da A. Astengo (raccolte dal p. Angelo Lamberti nel 1673), II, Savona 1891, pp. 347-352; A. Favaro, Galilei e il p. O. G., in Memorie del R. Istituto veneto, XXIV (1891), pp. 203-220; O. Pollak, A. Algardi als Architekt ...
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LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] , per la Collezione degli erotici greci tradotti in volgare, Firenze 1833). I suoi ritratti "storici" (Michelangelo, Correggio, Galileo) fecero scrivere nel Messaggiere torinese (1836) che "col tempo avrebbe levato alto grido di sé" (Vico, p. 23 ...
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COMPARINI (Comparini Rossi), Pietro
Mario Bencivenni
Nacque a Montecatini Val di Cecina (Pisa) il 2 dic. 1833 da Pietro e da Annunziata Mori. Frequentò l'Accademia di belle arti di Firenze presso cui [...] un terreno acquistato nel 1869 in una ansa del nuovo viale del Colli, che da porta Romana conduceva al piazzale Galileo (Firenze, Arch. stor. del Risorgimento, Carteggio Fenzi).
Il villino Oppenheim (oggi villa Cora) è un edificio a pianta quadrata ...
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ABBATI, Vincenzo
Costanza Lorenzetti
Nato a Napoli nel 1803, dal 1822 al 1826 fu iscritto alla scuola di scenografia del R. Istituto di Belle Arti di Napoli, ove con S. Cammarano ed altri studiò sotto [...] . Nella Esposizione veneziana del 1846 l'A. espose tre dipinti: Interno di una chiesa con processione di Crociati, Galileo trattenuto dagli inquisitori, Casa di marinai napoletani. Nel 1847 esegui per il veneziano Zopetti La sepoltura di Giovanni da ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] a Sesto Fiorentino; e più tardi, in occasione delle celebrazioni galileiane, dipinse, nel Museo di storia e fisica naturale, un Galileo che studia la legge della caduta dei gravi.
Del 1823 è il quadro, di grandi dimensioni, dipinto per la chiesa di ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] Società degli amatori e cultori delle belle arti di Roma nel 1874. Alle altre poche opere note di soggetto storico, il Galileo mostra alla Signoria di Venezia l'effetto del telescopio (1867 c.) e la più tarda tela Donna Olimpia Pamphili, inviata all ...
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AURELI, Cesare
Anna Maria Carlevalis Luzietti
Nato a Roma il 7 aprile 1843 da un modesto scultore ornatista, Pietro, si indirizzò alla scultura sotto la guida del padre e completò ben presto la propria [...] (sul sepolcro di quest'ultimo nella chiesa di S. Francesco al Tuscolo, presso Frascati) del 1893, il gruppo scultoreo di Galileo nell'atto di esporre al poeta Milton le sue teorie (eseguito nel 1912 e lasciato per legato alla università di Roma) e ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] , Precisazioni sul pittore Sellitto, in Il Fuidoro, Napoli 1956, pp. 6, 9, 11 s.; A. Petrucci, Gli scheletri, il Fabbro e Galileo, in Il Messaggero, 11 luglio 1956; E. Brunetti, Situazione di Viviano Codazzi, in Paragone, VII(1956), n. 79, pp. 50, 55 ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] per formarne".
Il principale "cliente" del B. era il cardinale Leopoldo de' Medici che, seguendo i principi di Galileo, intendeva mettere insieme in modo organico una collezione ove fossero presenti tutte le scuole e ogni artista fosse rappresentato ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...