Pittore e decoratore italiano (Firenze 1873 - ivi 1956). Significativo esponente del liberty italiano, attento alle esperienze moderniste europee, con felice versatilità si dedicò alla ceramica, alla grafica e alla scenografia. Fondò (1897) una bottega d'arte decorativa che produsse, oltre a ceramiche, mosaici e vetrate (per S. Paolo fuori le Mura a Roma). Tra le sue grandi decorazioni murali (esposizioni, ...
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EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] imparò tecniche come l'incisione e la scultura in legno. L'interesse precoce per la scultura lo portò a frequentare, ancora adolescente, la bottega di un artista locale, D. Jollo, che gli insegnò l'anatomia ...
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Architetto e ingegnere (Firenze 1691 - Roma 1736), discendente di Galileo. Dopo un soggiorno a Londra (1714-19), dove conobbe Ch. Wren e attese a molti progetti non realizzati, lavorò a Firenze per Cosimo [...] III e Gian Gastone de' Medici, in qualità di primo architetto e sopraintendente delle fabbriche granducali. Nel 1730 fu chiamato da Clemente XII a Roma, dove eseguì le sue tre maggiori opere: la facciata ...
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Matematico e architetto (Savona 1583 - Roma 1654), gesuita; ebbe una polemica con Galileo riguardo alla natura delle comete. È probabilmente suo il progetto per la chiesa di S. Ignazio a Roma, costruita [...] sotto la sua direzione dal 1628 al 1654. Gli si attribuisce anche il rifacimento dell'interno del duomo di Savona ...
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Vannini Parenti, Mario. – Collezionista d'arte (Fiesole 1887 - Firenze 1983). Dopo aver conseguito la licenza ginnasiale all'istituto Galileo nel 1905, frequentò, sempre a Firenze, l’Accademia di belle [...] arti, dove conobbe R. Focardi e M. Galli, che lo introdussero alla pittura macchiaiola. Iniziò a collezionare opere di G. Fattori, S. Lega, G. Abbati e O. Borrani. Dal 1913 al 1924 visse a Buenos Aires, ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da GalileoGalilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] universale, o la totalità delle conoscenze relative a un determinato campo, viene raccolta e riassunta without bias (Saxl, 1957, p. 232).Il termine viene qui usato solo per quei testi medievali intesi ...
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DEZZUTTI, Mario
Laura Castagno
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Dezzutti. nacque a Torino il 28 febbr. 1892. Frequentò a Torino il liceo scientifico "Galileo Ferraris", iscrivendosi successivamente [...] al politecnico, che frequentò negli anni 1909-1914 e dove si laureò in ingegneria civile il 30 ag. 1920. Si iscrisse prima all'Albo degli ingegneri, poi nel 1926 optò per quello degli architetti. Allo ...
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Erudito (Beaugensiers 1580 - Aix 1637). P. rappresenta la continuità della grande tradizione erudita rinascimentale calata nell'ambiente della nuova scienza che andava allora sorgendo. Di particolare rilievo [...] famiglia patrizia di Aix-en-Provence, P. studiò diritto a Padova (1599-1602), ove tramite G. V. Pinelli conobbe Galilei e ne ascoltò anche alcune lezioni; negli stessi anni ebbe modo di visitare le principali città italiane, entrando in relazione con ...
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Pittore (Santa Croce sull'Arno 1824 - Monte Murlo 1904); entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico F. Nenci, dal quale derivò la capacità di comporre quadri storici. Di questo periodo sono [...] Galileo dinnazi al Tribunale dell'Inquisizione e In chiesa. Andato in seguito a Firenze, aderì al movimento dei macchiaioli. Nel 1870 fece parte della giuria della I Esposizione italiana d'arte di Parma. Particolarmente noti tra i suoi dipinti: ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...