Scultore (Roma 1843 - ivi 1923). Eseguì un gran numero di statue di santi per la basilica vaticana mantenendosi fedele alla tradizione accademica; notevoli inoltre la statua del cardinale Massaia (chiesa [...] di S. Francesco al Tuscolo, Frascati), il gruppo Galileo e Milton (eseguito nel 1912 e lasciato per legato alla Università di Roma), la statua di S. Cecilia (S. Cecilia in Trastevere). Fu anche fecondo scrittore di teatro, di racconti, di saggi ...
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BEARZI, Bruno
Eve Borsook
Figlio di Giuseppe e di Teresa Cirio, nacque a Palmanova in provincia di Udine il 19 nov. 1894.
Dopo aver compiuto gli studi superiori al Convitto nazionale di Belluno (istituto [...] e fonderie rivolta a scopi principalmente bellici, le Officine Galileo commissionarono tramite il B. alcuni lavori alla fonderia delle Faville del maglio. Il B. lasciò quindi le Officine Galileo e dopo aver sposato la figlia di Vignali, Emma, nel ...
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Pittore (Colonia 1797 - Parigi 1890). Formatosi su H. Vernet, A.-L. Girodet-Trioson e A.-J. Gros, soggiornò in Italia (1823); insegnò (dal 1855) alla Scuola di belle arti di Parigi, di cui fu anche direttore [...] (1863). Le sue pitture, prevalentemente ritratti o soggetti storici (Galileo davanti all'Inquisizione, 1847, Parigi, Louvre; Autoritratto, Firenze, Uffizi; ecc.), sono di spirito fortemente accademico. ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] 1684). Un cas important dans l'histoire du jansénisme, Romae 1977, ad ind.; F. Beretta, Un nuovo documento sul processo di GalileoGalilei. La lettera di V. M. del 22 apr. 1633 al cardinale Francesco Barberini, in Nuncius, XVI (2001), pp. 629-641; Id ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] la Donna del sole (Apocalisse, 12) in piedi sopra la luna (col primo paesaggio lunare visto attraverso il telescopio di Galileo), fu eseguito per Paolo V Borghese con la supervisione del cardinale Iacopo Serra. Vista dal basso, la decorazione non era ...
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Scultore statunitense (n. Shanghai 1933) di origini italiane. Dal 1941 negli USA, ha studiato all'univ. di Berkeley. Le sue prime opere mostrano un violento espressionismo; all'inizio degli anni Sessanta [...] 1969-70; Martien ears, 1975). La sua notorietà è legata alle realizzazioni in acciaio, tra le quali si ricordano Galileo (1996, Potsdamer Platz, Berlino), e l’imponente scultura monumentale Ulalu (2001, Bayfront Arts and Science Park, Corpus Christi ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] ideata dall'uomo per conseguire un fine diverso dalla Natura, o che la Natura non può raggiungere. Il figlio di Vincenzo, GalileoGalilei (1564-1642), unifica i principî della Natura e i principî della meccanica che il padre ha diviso, e per la prima ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] dipinti, acquerelli e disegni afferenti al ciclo dei Soli. L’anno successivo donò alla città di Firenze Sole per GalileoGalilei (1996-97, bronzo e pietra serena), che venne collocata sul lungarno Serristori (piazza Poggi).
Nel corso del 1998 espose ...
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BUGLIONI, Santi
Emma Micheletti
Figlio di Michele di Santi, linaiuolo, e di Francesca Mori (parente della moglie di Benedetto Buglioni), nacque a Firenze il 20 dic. 1494. Assunse il cognome di Buglioni, [...] ), ma suo figlio, Michelangelo, prese il cognome di Viviani: sarà così ascendente del B. Vincenzo Viviani, scolaro e biografo di Galileo (Milanesi, in Vasari, III, p. 376 n. 2).
L'attività del B. comincia, con ogni probabilità, verso il 1520, quando ...
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DEMI, Paolo Gaspero Scipione (Paolo Emilio)
Carol Bradley
Nacque a Livorno il 23 ag. 1798 da Gaspero, bottaio, e Maria Domenica Nardi (Archivio della cattedrale di Livorno, Libro di battezzati, copia [...] ancora impegnato nell'esecuzione del colosso, il D., in rßposta alla commissione ottenuta da A. Costoli per la statua di Galileo da porsi nella omonima tribuna in costruzione a Firenze (pal. Torrigiani), si volle cimentare in un soggetto analogo.
La ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...