BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] trattato comprende un'ampia dissertazione sui termometri, e nella parte De aere espone le diverse esperienze compiute, a partire da Galileo e Torricelli, sul peso dell'aria.
Bibl.: F. Zaccaria,Storia letter. d'Italia, III, Venezia 1752, pp. 730s.; G ...
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CAPUANO, Francesco (Giovanni Battista)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Manfredonia (o, secondo alcuni, a Santa Maria di Siponto) nella prima metà del sec. XV.
Scarse sono le notizie intorno alla sua vita, [...] ,bibliogr. and miscellaneous portion of the celebrated library of M. G. Libri, II, London 1861, n. 6410; A. Favaro, GalileoGalilei e lo studio di Padova, I, Firenze 1883, pp. 123 s.; L. Hain, Repertorium bibliographicum, II, 2, Tubingae 1888 ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] Emilia; Altifarni e acciaierie Venezia Giulia, Trieste; Società anonima di miniere ed altiforni Elba, Roma; Officine Galileo, Firenze) al turismo (Compagnia italiana grandi alberghi, Venezia).
Si può misurare la portata di questa multiforme attività ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] diretta a Giovanni Ciampoli, allontanato (al pari di Sforza Pallavicino) dalla corte papale anche in seguito al processo a Galileo: la lettera venne stampata, probabilmente contro la volontà dell'autore, a Milano nel 1634 e poi più volte in calce ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] volta ad illustrare origine, modelli stranieri e caratteri di quello storico incontro posto sotto l'egida del grande Galileo, il quale, "giovandosi dell'osservazione e dell'esperienza, e sprezzando i sistemi ideali, dette vita alle discipline ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] e nefasti della celebre istituzione, fino a dare la maggior parte dello spazio alle vicende toscane, dal drammatico episodio di Galileo a quello più recente, e qui largamente documentato del poeta Tommaso Crudeli, che fu proprio l'ultimo sprazzo dell ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] didattica della grecità ebbe certo, anche nel C., un sapore antigesuitico: la vecchia tensione esistente già dall'età di Galileo tra seguaci di Calasanzio e di Loyola assumeva così nuove valenze.
Nel 1737 un famoso attacco polemico del gesuita G ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] il 26 luglio, subito dopo la caduta di Mussolini, Cesare fece rientro a Torino, nella nuova sede di via Galileo Ferraris, mentre a Roma restava Leone Ginzburg.
Nonostante il precipitare degli eventi, Pavese continuò a lavorare strenuamente a Torino ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] le basi per un rapido ritorno a Roma. Nonostante in molte delle sue missive (indirizzate, oltre che a Cassiano, a Galilei, ad Andrea Cioli, segretario di Cosimo II e poi di Ferdinando II de' Medici, al celebre collezionista messinese Antonio Ruffo ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] rivoluzione matematica del Sei-Settecento (in una sorta di parallelismo con quanto si stava facendo per la fisica di Galileo da parte di Targioni Tozzetti, Fabroni e Frisi). Nel lavoro è quindi frequente un fine "rivendicativo", d'altronde ampiamente ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...